BARI – 26 aprile 2025 – Divina Liturgia in Memoria del Popolo Armeno
BARI – Un momento di profonda preghiera e memoria unirà la comunità armena di Bari sabato 26 aprile. Alle 11, nella Chiesa di San Gregorio, accanto alla Basilica di San Nicola, sarà celebrata la Divina Liturgia in rito armeno in onore dei Martiri del Genocidio Armeno. A officiare il rito sarà il Reverendo Padre Bsag Tepirjian, archimandrita della Chiesa Apostolica Armena.
Durante la celebrazione, che assume un valore particolarmente intenso in questo anno di lutto per il mondo cristiano, si eleveranno preghiere anche per Papa Francesco, da sempre considerato amico del popolo armeno, mentre a Roma si svolgeranno i suoi funerali. Al termine della funzione sarà conferito il Santo Battesimo a due piccoli catecumeni, gesto simbolico di rinascita e speranza.
Questa liturgia rappresenta non solo un’occasione di raccoglimento spirituale, ma anche un richiamo alla giustizia storica e alla dignità di un popolo sopravvissuto alla barbarie. Tra il 1915 e il 1923, circa un milione e mezzo di armeni furono sterminati attraverso deportazioni forzate, marce della morte nel deserto siriano, massacri e atrocità sistematiche da parte del governo ottomano. Una tragedia che, pur tra persistenti negazionismi, è oggi riconosciuta da gran parte della comunità internazionale come il primo genocidio del Novecento.
Tra le figure che illuminarono quel buio spicca Padre Francesco Divittorio, missionario francescano originario di Rutigliano, che sacrificò la vita per proteggere una ventina di orfani armeni. Caduto il 23 gennaio 1920 a Mugiuk-Deresì, il suo coraggio resta simbolo di una fraternità senza confini.
Ogni anno, il Consolato Onorario della Repubblica d’Armenia a Bari, che rappresenta la circoscrizione della Puglia, invita a commemorare il genocidio per educare alla pace, custodire la memoria e onorare le vittime. In questa occasione, il ricordo di Papa Francesco si intreccerà a quello dei martiri armeni, nel segno di un impegno comune per la fratellanza e la giustizia.