ROMA – 18 giugno 2025 – La Santa Sede e il Genocidio degli Armeni e delle atre minoranze nell’Impero Ottomano

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ROMA – 9 giugno 2025 – Inaugurazione Mostra d’arte personale SUBCONSCIOUS IS FREEDOM Guy Ghazanchyan

Comunicato stampa

Mostra d’arte personale

SUBCONSCIOUS IS FREEDOM

Guy Ghazanchyan

Roma, 9 giugno 2025 – Pavart Gallery è orgogliosa di presentare “Subconscious is Freedom” (il subconscio è libertà), una mostra personale di Guy Ghazanchyan,

in collaborazione con la galleria svizzera AvestArt che lo rappresenta, a cura di Velia Littera.

Il vernissage è previsto il 9 giugno 2025 alle ore 18.

L’inconscio non parla con le parole. Parla attraverso visioni frammentate e viscerali.

Le opere dell’artista armeno Guy Ghazanchyan, esposte per la prima volta a Roma presso la Galleria Pavart, incarnano visioni interiori che si liberano dalla forma convenzionale per diventare materia viva. Le sue figure non sono ritratti nel senso classico, ma manifestazioni psichiche che emergono da un altrove. Volti sfumati, consumati, segnati dalla tensione tra visibilità e sparizione, ci guardano senza occhi, ci parlano senza bocca. Eppure, nel loro silenzio, c’è una voce potente. Parlano attraverso la materia pittorica, nelle texture graffianti, nei contrasti di colore che infrangono l’ordine e liberano l’emozione.

Queste figure non incarnano personaggi, ma stati dell’essere. La loro mancanza di tratti definiti non denuncia una perdita, bensì una liberazione dall’identità imposta.

Ghazanchyan smantella il riconoscibile per creare uno spazio aperto, dove l’identità non è più un vincolo, ma una possibilità fluida. I volti diventano contenitori collettivi, custodi di memorie, sogni, traumi e desideri: non individui, ma presenze condivise, forme libere svincolate da etichette e aspettative.

Le astrazioni che animano la tela sfuggono alla logica narrativa e ci immergono in un universo governato da intuizione e sensazione.

Ogni distorsione è un atto di verità, ogni imperfezione una breccia verso l’inconscio. L’arte di Ghazanchyan rifiuta il controllo e ci invita a fare altrettanto.

Gli sfondi, saturi di arancione profondo, lavati di blu, grigio, nero o giallo, non sono scenari ma campi emotivi. Tengono e insieme lasciano andare le figure, sospendendole in uno spazio in cui lo spettatore è chiamato a un confronto diretto, intimo, non mediato dalla logica. Il contrasto tra quiete e caos, tra pennellate morbide e segni furiosi, riflette la complessità dell’esperienza interiore: la libertà di essere contraddittori, fragili e potenti, sereni e sconvolti.

Il titolo stesso della mostra, “Subconscious is Freedom”, è una dichiarazione d’intenti. Non c’è nulla da interpretare o risolvere.

L’arte di Ghazanchyan sospende la necessità di capire e ci propone invece di sentire, di lasciarci attraversare. È un invito a disimparare il linguaggio del controllo e ad abitare uno spazio senza inizio né fine, dove la verità non è un significato da afferrare, ma una vibrazione che ci scuote sotto la pelle.

In questa pittura, la libertà non è un tema: è un atto!

Guy Ghazanchyan, nasce nel 1991 a Yerevan in Armenia, proviene da un lignaggio di artisti, un’eredità che ha profondamente plasmato il suo percorso. Immerso sin dalla tenera età nella vibrante atmosfera delle attività creative e delle mostre dei suoi genitori, Guy si è naturalmente orientato verso l’arte, presentandosi come un artista fin dalla sua giovinezza. L’arte di Guy è celebrata per le sue qualità figurative e monumentali, che esplorano i temi del volo, della libertà e del movimento. Queste idee risuonano potentemente nei suoi dipinti dinamici e misteriosi, così come nelle sue opere scultoree in bronzo, note per la loro individualità e i temi audaci. Le sue mostre personali hanno attraversato Yerevan, Wiesbaden, Groningen, Zurigo, Ginevra, Washington DC e Beirut, segnandolo come una figura emergente nell’arte armena contemporanea.

Mostra personale

Titolo: Subconscious is Feedom

Artista: Guy Ghazanchyan

Curatore: Velia Littera

Dove: Pavart Gallery dal 9 al 14 giugno 2025

Indirizzo: Roma, Via Giuseppe Dezza 6b

Vernissage: 9 giugno 2025, ore 18

Wine tasting: Cantina Borgo del Baccano

Ufficio Stampa: Vania Lai  |  T. +39 3388940447  |  E. vanialai1975@gmail.com

Per informazioni sull’artista:

AvestArt | info@avestart.ch | IG @ avestart_zurich | +41 79 301 7769

Pavart gallery: info@pavart.it | IG @pavartroma | T. +39 06 58303356

 

Galleria Pavart

Roma, Via Giuseppe Dezza 6b

www.pavart.it

T. +39 0658303356

E. info@pavart.it

BARI – 6 giugno 2025 – Presentazione libro “Lettere armene. Viaggio a Jerevan tra arte e diplomazia”

 

COMUNICATO STAMPA

“Lettere Armene”: un viaggio tra arte e diplomazia
Presentazione del libro di Franz Cerami e Vincenzo Del Monaco

6 giugno 2025, Circolo Canottieri Barion (Bari)

Il prossimo 6 giugno 2025, alle ore 18:30, presso il Circolo Canottieri Barion (Molo S. Nicola, 5 – Bari), si terrà la presentazione del libro “Lettere Armene: viaggio a Jerevan tra arte e diplomazia”, scritto da Franz Cerami e Vincenzo Del Monaco.

L’evento rappresenta un significativo momento di dialogo culturale tra Italia e Armenia, attraverso un racconto che intreccia esperienze personali, esplorazioni artistiche e riflessioni sul valore della diplomazia culturale. Un’opera che si propone come ponte tra due mondi, unendo storia, arte e relazioni internazionali.

Alla presenza degli autori, interverranno illustri ospiti istituzionali:
S.E. Vladimir Karapetyan, Ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia
Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia
Dario Rupen Timurian, Console Onorario della Repubblica d’Armenia a Bari

Dialogheranno con gli autori:
Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia
Carlo Coppola, Consigliere Generale del Consolato Onorario della Repubblica d’Armenia a Bari

A moderare l’incontro sarà la giornalista Siranush Quaranta, Consigliere per la ricerca storica del Consolato Onorario armeno.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Bari, dalla Regione Puglia, e dall’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia e dal Consolato Onorario della Repubblica d’Armenia in Bari. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

La cittadinanza è calorosamente invitata a partecipare.

Consolato Onorario della Repubblica d’Armenia in Bari

MILANO – 4 giugno 2025 -“La Mappa di Eremia Keomurcian Un Tesaurus del patrimonio culturale armeno”

Milano Piazza Velasca 4 MM Missori – III piano tel.:  0039 340210117
Facebook: Casa Armena – Hay Dun 

 

 CASA ARMENA 

HADUN 

   Programma di Giugno 2025
Cari Soci ed Amici
Mercoledì 4 
alle h. 20.00
 
Concludiamo l’Anno Sociale 
con una serata speciale: 
Nazenie Garibian,
direttrice del dipartimento di arte medievale al Matenadaran
 
“La Mappa di Eremia Keomurcian
Un Tesaurus del patrimonio culturale armeno”
 
 
Nel 1991, durante l’allestimento di una Mostra cartografica, presso la Biblioteca Universitaria di Bologna fu rinvenuta una Tabula Chorographica Armenica.
Il documento, segnato Rot. 24 e appartenente al Fondo Marsili, è una grande mappa preparata a Costantinopoli nel 1691 da un dotto armeno, su espressa richiesta di un conte e scienziato bolognese, ove è rappresentata la Chiesa armena, con la sua organizzazione e con i suoi monasteri e santuari.
L’importanza della carta è tanto più grande in quanto attesta, come ancora operanti e vivaci, molti centri religiosi, oggi ridotti in rovina o completamente scomparsi.
 
A seguire rinfresco

PALERMO – 30 e 31 maggio 2025 – Omaggio alla musica caucasica con protagonista il duduk, strumento armeno di raro ascolto

 

Penultimo appuntamento della 65a Stagione 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana al Politeama Garibaldivenerdì 30 maggio alle ore 21 (prova aperta alle ore 10) e sabato 31 maggio alle ore 17.30; con la proposta di un programma inusuale di grande fascino, dedicato a pagine rare di compositori armeni attivi durante il periodo sovietico. Sul podio uno specialista come da Karen Durgaryan, direttore armeno di grande prestigio insieme a un solista di duduk – strumento a fiato della tradizione caucasica – Artak Asatryan.
Il programma di apre con Ouverture Festiva di Aleksandr Grigor’evič Arutiunian (Yerevan 1920 – 2012), seguita dalla Suite concertante per duduk e orchestra di Grigor Arakelian (Yerevan 1963) e poi dalla Sinfonia n. 2 in mi minore “La campana” di Aram Il’ič Chačaturjan (Tiblisi 1903 – Mosca 1978), compositore forse più noto anche in Europa, nato in Georgia ma di famiglia armena.
Biglietti al Botteghino del Politeama da 18 a 30 euro (intero) con riduzione per abbonati 2024/25, convenzioni, studenti under16 e accompagnatore, disabili con accompagnatore. Online su:
https://www.vivaticket.com/it/ticket/durgarianasatryan/247949
Prova generale aperta: venerdì 30 maggio, ore 10 (biglietto € 5).

Per info: biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it – Tel. 091/6072532-3.

www.orchestrasinfonicasiciliana.it

Vai al sito

PISA – 29 e 30 maggio 2025 – Le scritture degli Altri. Tradizioni allografiche italoromanze tra medioevo e prima età moderna

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