DAL 15 AL 23 NOVEMBRE 2025 – “CONCERTO GIOVANI TALENTI DI ARMENIA”

XVIII TOURNEE INTERNAZIONALE 2025“CONCERTO GIOVANI TALENTI DI ARMENIA” vincitori di concorsi internazionali:

Shushanna Puchinyan violino

Meri Sharbatyan pianoforte

Eduard Khorozyan clarinetto

Artur Grigoryan pianoforte

(allegata biografia dei musicisti)

I concerti con INGRESSO LIBERO si terranno:

Sabato 15 novembre, ore 17.30  TAGLIO di PO/Rovigo  –  MUSEO DELLA BONIFICA,  Via Veneto 38
Domenica 16 novembre, ore 17.30  a LONAGARE/Vicenza  –  TEATRO PARROCCHIALE, SALA TEATRO,  Via Roma 44  (allegata locandina)
Mercoledì 19 novembre, ore 20.30  a LEGNAGO/Verona – TEATRO SALIERI, SALA RIELLO,  Via XX Settembre 26
Venerdì 21 novembre 2025, ore 20.45  a PADOVA  –  PALAZZO LIVIANO, SALA DEI GIGANTI,  P.zza Capitaniato 5 (allegata locandina)
Sabato 22 novembre, ore 21.00 a GAIBA/Rovigo  –  TEATRO COMUNALE,  P.zza Marconi

Domenica 23 novembre, ore 18.00  ad  ABANO TERME/Padova  –  VILLA  BASSI,  Via Appia Monterosso 52


Shushanna PUCHINYAN, violinista, 20 anni, nata a Jerevan. Conservatorio Statale Komitas
di Yerevan, classe del Prof. Robert Stepanian (Francia). Vincitrice di vari concorsi internazionali: nel
2024 il 1° Premio Concorso Internazionale di Violino ‘Città di Cermignano’, Italia; nel 2022 il 1°
Premio Concorso Internazionale ‘Slavic Crown’, Bulgaria; il 1° Premio Concorso Internazionale
Musicale ‘AGBU scopre i talenti’, Armenia. Nel 2017 il 1° Premio Concorso Internazionale di Musica
‘Revival’, Armenia. Shushanna ha ricevuto numerose borse di studio e importanti premi: Fondazione
Internazionale ‘Arts Futura’, programma ‘New Names’ per giovani musicisti di talento. Dal 2023
Shushanna è il Primo Violino della ‘Yerevan Youth Symphony Orchestra’. Nel 2024 si è esibita in
Bulgaria con l’Orchestra da Camera AGBU come solista.
Arthur GRIGORYAN pianista, 23 anni, nato a Jerevan. Dal 2020 al 2023 studia al
Conservatorio Statale Komitas, Jerevan, e dal 2024 presso VDU Music Academy, Kaunas, Lithuania.
Dal 2018 al 2024 vince 11 concorsi internazionali tra gli ultimi sono: nel 2024 il 1° Premio ‘Music

Academy FORTE Online IPC-International Piano Competiti’; nel 2023 il 1°Premio Fujairah IPC, UAE-
Emirati Arabi Uniti; nel 2021 il 1°Premio e Grand Prix ‘II Harmonium Online Plus IPC’ e il 1° Premio

‘VI Tkaczewski Online IPC-International Piano Competition’. Nel 2020 vince 5 concorsi: il 1° Premio
‘Putra Online IPC-International Piano Competition Duet Category’; il 1° Premio ‘Harmonium
OnlinePlus IPC’; il Premio Assoluto ‘II WPTA Finland Online IPC’; il 1° Premio e il Premio Speciale ‘Best
Dutilleux Performance’ al ‘Paderewski IPC Special Online Edition’; il 1° Premio ’Online Sviatoslav
Richter IPC’. Con tanto successo suona in vari festival e concerti sia come solista che con vari
Orchestre Sinfoniche in Armenia e all’estero.
Eduard KHOROZYAN clarinettista, 21 anni, nato a Yerevan. Dal 2022 studia al Conservatorio
Statale Komitas, Jerevan. Nel 2016 vince il suo 1° Premio all ‘Harmony’ Armeno-Georgian
Competition Festival, Armenia. Vincitore di più di 20 concorsi nazionali e internazionali. Solo nei
ultimi anni: 2024 – Gran Prix Concorso musicale ‘AGBU (Unione Generale Benevolente Armena)
Discovers Talents’, Armenia; nel 2023: il Premio Principale ‘Manhattan International Music
Competition’, USA e suona al Gala Concerto dei vincitori alla Carnegie Hall di New York; il 1° Premio
‘London Classical Music Competition’; vincitore di una borsa di studio ‘Yamaha Scholarship
Program 2022/23’, Emirati Arabi Uniti; il 3° Premio ‘Sava Dimitrov International Clarinet
Competition’, Bulgaria. Nel 2022: il 1° Premio ‘Lugano International Competition’, Svizzera; Gran
Prix ‘AGBU Discovers Talents’, Armenia; il 1° Premio al Concorso musicale internazionale online
‘Nouvelles Etoiles’, Francia. Si è esibito in concerti in Austria, Repubblica Ceca, Libano, Francia,
Russia, Messico, Guatemala, Kirghizistan, Georgia, Italia e Stati Uniti come solista con vari orchestre.
Meri SHARBATYAN pianista, 21 anni. Nata a Jerevan. Nel 2013 Inizia a studiare il pianoforte
presso la Scuola Musicale A. Tigranyan e dal 2019 alla Scuola Musicale Speciale P.I. Tchaikovsky di
Jerevan. Attualmente frequenta il Conservatorio Statale Komitas di Jerevan. Meri è vincitrice di
vari importanti concorsi internazionali: nel 2024 il 2° Premio ‘Tenzig Amirejibi International Piano
Competition’, Giorgia; nel 2021 il 1° Premio ‘Elevato International Piano Competition’, Svizzera; il 2°
Premio ‘Chopin International Piano Competition‘, Hartford, USA; il 2° Premio ‘Harmonium
International Piano Competition’, Armenia. Meri Sharbatyan è la principale Pianista al ‘Hover State
Chamber Choir’. Con tanto successo si esibisce in vari concerti nazionali e all’estero.

MILANO – 16 novembre 2025 – Kaghut – Comunità storica di Milano incontra i giovani armeni da tutta Italia e presenta le sue istituzioni

MIlano Piazza Velasca 4 MM Missori – III piano tel.:  0039 340210117
Facebook: Casa Armena – Hay Dun 

 CASA ARMENA  – HADUN

 

Domenica 16

alle h. 16.30

Kaghut – Comunità storica di Milano incontra

 i giovani armeni da tutta Italia e presenta le sue istituzioni

Intervengono:

Alexan Alexanian

John Goolvart

Marina Mavian

Ardavast Serapian

   Evento a cura della Dott.ssa Mariam Stepanyan

Segue rinfresco

NAPOLI – 16 novembre 2025 – Concerto della soprano Rosy Anoush Svazlian “Melodie Armene”. 

Napoli domenica 16 alle h. 19.30 presso Villino Manina, via Capozzi 5, Concerto della soprano

     Rosy Anoush Svazlian “Melodie Armene”.

TRIESTE – 10 e 11 novembre 2025 – “Armeni e no: Storia e cultura di una Diaspora”

Trieste, lunedì 10 e martedì 11, “Armeni e no: Storia e cultura di una Diaspora” presso Università,

      Sala Atti Arduini Agnelli, Androna Campo Marzio 10.

 

 

 

COLORNO – 9 novembre 2025 – “Il Canto del Pane” di Daniel Varujan.

Colorno (PR), domenica 9 alle h. 17.00 presso Aranciaia “Il Canto del Pane” di Daniel Varujan.

 

 

TRIESTE – 09 novembre 2025 – Lezioni di Storia con Marcello Flores

Domenica 09.11.2025
– Domenica 29.03.2026
Teatro Verdi
Periodo: 5 incontri, dal 9 novembre 2025 al 25 gennaio 2026.
Orari: tutte le lezioni si tengono la domenica mattina alle ore 11.00
Modalità di accesso: l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei postiLe lezioni possono essere seguite anche in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Trieste e sul sito de “Il Piccolo”.

Le radici del presente – un ciclo tutto centrato sul Novecento – intende proporre una rilettura degli eventi, delle idee, dei processi e delle dinamiche che hanno plasmato la realtà attuale, a livello politico, sociale, economico e culturale.
Se è vero che la storia non si ripete mai, una riflessione su questo passato ancora relativamente prossimo e facilmente riconoscibile nell’impatto sulla nostra quotidianità è di certo fondamentale, per analizzare criticamente il mondo contemporaneo, capire le cause dei problemi attuali e affrontare le sfide del futuro.

Incontro di domenica 9 novembre 2025:
MARCELLO FLORES
1915. GLI ARMENI E IL PRIMO GENOCIDIO
Il massacro degli armeni ebbe luogo nel contesto della prima guerra mondiale, quando l’impero ottomano si ritrovò in grave difficoltà con la Russia e la Gran Bretagna sotto il profilo militare. La scelta della dirigenza più nazionalista e radicale dei Giovani Turchi è allora quella di espellere dall’Anatolia la minoranza armena, accusata di collaborare con i russi, con uccisioni dirette nei confronti dei giovani e con la deportazione dell’intera popolazione che avverrà in tragiche marce della morte.

Marcello Flores ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Trieste e Siena.

PADOVA – 7 novembre 2025 –  Concerto per Siobhan “Virtus sapientiae – elogio della saggezza” 

Padova, venerdì 7 alle h. 20.30 presso la Chiesa di San Gaetano in via Altinate 73

 Concerto per Siobhan “Virtus sapientiae – elogio della saggezza” eseguito dal SolEnsemble.

 Per ricordare la generosa e instancabile amica dell’Armenia Siobhan Nash Marshall.

 Con la partecipazione dei Padri Mechitaristi e di Antonia Arslan.

MILANO – dal 27 ottobre – Fede e guerra. Una mostra fotografica all’Ambrosianeum

Indirizzo e contatti

Ambrosianeum
Via delle Ore 3

 

Quando

dal 

 

Guarda le date e gli orari

Prezzo

gratuito. In settimana occorre prenotare a memoracollective@gmail.com

di Giovanna Maria Fagnani

 

Nelle situazioni di crisi umanitarie, dove la vita delle persone è sempre a rischio, la fede trova spazio e regala speranza. Questo ed altro racconta la mostra fotografica “Fede e guerra”, dal 27 ottobre al 5 aprile,  promossa dal collettivo di fotografi Memora negli spazi dell’Ambrosianeum, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, del Pime e il sostegno della Fondazione Bcc, Consorzio cooperative lavoratori e Bink’s. Fede e Guerra è un progetto collettivo e un’opera aperta. Attraverso gli sguardi dei fotografi Carlo Cozzoli, Davide Canella, Alessandro Cimma e Marco Cremonesi, si raccontano diversi conflitti attuali del mondo in cui viviamo: Armenia, Siria, Libano, Myanmar e Nigeria.
A Pulka, in Nigeria, i contadini si recano a messa ogni mattina alle cinque, prima di recarsi nei campi. Ogni giorno qualcuno scompare, rapito dagli estremisti islamici che schiavizzano, convertono, o chiedono riscatti per finanziare la jihad. In Armenia, l’intreccio tra identità nazionale e religiosa è diventato strumento di persecuzione: le comunità cristiane vengono sistematicamente colpite, i simboli sacri distrutti, nel tentativo di cancellare una memoria millenaria. Il Libano, mosaico di oltre cinquanta confessioni religiose, vive oggi sospeso tra gli attacchi di Hezbollah e dell’Idf. Sulla Blue Line, le comunità cristiane si trovano letteralmente tra incudine e martello: non vogliono essere parte del conflitto, ma restano a difesa dei loro villaggi, dei luoghi dove sono cresciuti i loro padri e i loro nonni.
In Siria, il sentimento di appartenenza e la fede continuano a legare intere comunità segnate da anni di violenze settarie. Un filo rosso di incertezza unisce i fedeli di Damasco, le vittime degli attentati di Mar Elias, gli abitanti di Basser e Kharaba, fino alle combattenti assire Nutoro del Rojava. E nel silenzio del monastero di Deir Mar Musa, fondato da padre Paolo Dall’Oglio, sopravvive il sogno di un dialogo abramitico, fragile ma necessario, tra cristiani e musulmani. I ragazzi della generazione Z del Myanmar, di cultura buddista ma in molti casi di fede cristiana, combattono nella giungla contro una dittatura militare che bombarda scuole e chiese.
Con un particolare allestimento nella cupola superiore della Rotonda dei Pellegrini, la mostra conferma quanto la fede sia un tema impossibile da non trattare quando si affrontano i reportage di guerra. Alla mostra si affianca un  calendario di incontri con ospiti e testimoni che porteranno le loro esperienze e riflessioni su temi centrali dell’iniziativa Il 17 dicembre 2025 alle ore 18 il fotografo Davide Canella presenta il suo lavoro dedicato alla Siria. Il 19 gennaio appuntamento con Carlo Cozzoli, per parlare del Myanmar, il 26 febbraio Alessandro Cimma racconta il Libano, il 17 marzo 2026 è la volta della Nigeria e infine dell’Armenia, il 31 marzo 2026.
Ingresso libero, sabato e domenica dalle ore 11 alle 18 e nei giorni feriali su prenotazione a memoracollective@gmail.com