Tesori di Armenia, natura e storia – Viaggio in Armenia 11 -20 luglio 2015
Tesori di Armenia, natura e storia
11 – 20 Luglio 2015 viaggio accompagnato da Nadia Pasqual autrice della gjuida di viaggio
“Armenia e Nagorno Karabakh”
Tesori di Armenia, natura e storia
11 – 20 Luglio 2015 viaggio accompagnato da Nadia Pasqual autrice della gjuida di viaggio
“Armenia e Nagorno Karabakh”
In occasione dei 100 anni dall’eccidio Armeno (1915-2015) L’Assessorato alla Cultura del Comune di Castiglione Olona, in collaborazione con la Parrocchia della Beata Vergine del Rosario, organizza la conferenza “UN ARMENO “SENZA PATRIA” SI RACCONTA E CI RACCONTA” che si svolgerà venerdì 12 giugno all’Oratorio di San Luigi di Castiglione Olona.
L’incontro, con inizio alle ore 20.30, avrà come protagonista la diretta testimonianza storica del dott. Cesar Balaban, autore del romanzo “Senza Patria – Storia di un Armeno di Aleppo”
UN ARMENO “SENZA PATRIA” SI RACCONTA E CI RACCONTA
conferenza e testimonianza storica del dott. Cesar Balaban
Venerdì 12 giugno 2015 ore 20.30 all’Oratorio San Luigi di Castiglione Olona (Via Verdi, 15)
Cesar Balaban, é nato nel 1950 ad Aleppo, in Siria, da una famiglia di origine armena sopravvissuta al genocidio del 1915.
Cresce tra tre culture diverse: quella armena della sua famiglia, quella araba della nazione natale e quella americana della scuola che ha frequentato. Trasferitosi nel 1969 in Italia, con l’intenzione di raggiungere successivamente gli Stati Uniti, non prosegue il viaggio, ma decide di completare gli studi medicina a Parma e a Milano, conseguendo la specializzazione in chirurgia. Eserciterà tale professione negli ospedali pubblici italiani, sino al 2009. Grazie alla moglie italiana e alla sua lunga permanenza in questo paese, può considerare l’Italia la sua patria adottiva, nonché la sua quarta radice culturale.
Università “Vita-Salute” San Raffaele
Campus Activities
Lunedì 8 giugno 2015
alle ore 18.30
presso l’Aula Salice della Residenza Universitaria Melghera,
Via Olgettina 46, Milano,
avrà luogo l’incontro
IL VALORE DELLA TESTIMONIANZA
Il genocidio degli armeni, 100 anni dopo.
Parteciperanno
Alessandro Litta Modignani,
giornalista,
curatore del libro “Haigaz chiamava: Mikael…Mikael” di Michel Mikaelian (editore LibriLiberi)
che in questa occasione verrà presentato in anteprima
e
Pietro Kuciukian,
console onorario della Repubblica di Armenia.
UGAB – UNIONE GENERALE ARMENA DI BENEFICENZA – MILANO
Vi invita, in occasione del centenario del genocidio armeno, alla
mostra pittorica che si terrà il 6 e 7 giugno 2015
presso la Casa
Armena – Piazza Velasca 4, Milano (MM Missori).
Inaugurazione alle ore 17.00 del 6 giugno.
Seguirà programmaculturale e musicale
Orario di apertura : 6 giugno : 17.00 – 20.00
7 giugno : 10,00 – 20.00
“La memoria degli alberi”
Fotografie di Kathryn Cook
a cura Annalisa D’Angelo
Lo sguardo poetico e documentario di una fotografa americana sul genocidio armeno in una mostra che la Galleria del Cembalo apre al pubblico, dal 23 aprile al 27 giugno 2015.
“Gli alberi di Gelso fanno la guardia, nonostante il passaggio del tempo
ad Ağaçlı, formando una macchia verde nel polveroso terreno dell’Anatolia,
nutriti dalla sorgente che scende a cascata dalla valle sovrastante.
Rami estesi come in una dichiarazione, le foglie nutrono
un universo, chiuse da un filo. La seta, tessuta da grossi vermi su queste foglie
risiedono sul pavimento delle case del villaggio e annidati nei giardini.
Qui, ogni albero assorbe la pioggia e il vento, il sole e la tristezza;
spinge le sue radici nella profondità del suolo di Ağaçlı e sono testimoni.
I segreti dei secoli sono ombre sotto i grossi rami. Ma non ci diranno in modo semplice
cosa è successo qui, o lì. Restano immobili, quiescenti, tornando alla storia solo quando appellati.”
Kathryn Cook
Come fotografare quello che non c’è più e che si è cercato di cancellare?
Per sette anni, Kathryn Cook è stata impegnata in un paziente lavoro alla ricerca delle tracce del genocidio degli Armeni – il primo della storia del Ventesimo secolo – che ha causato la morte più di un milione di Armeni in Turchia. Con uno stile fotografico contemporaneo, dove la poesia accompagna la memoria, Kathryn Cook riesce a scoprire i fili di una storia frammentata, fatta di detto e non detto, attraverso le testimonianze degli Armeni e dei Turchi incontrati in Armenia, in Turchia, in Libano, in Siria, in Israele e in Francia. Kathryn Cook si sofferma qui sulle tracce di questa eredità che circoscrive in una narrazione delicata che mescola foto in bianco e nero a colori.
Con questo lavoro eccezionale, l’autrice propone un nuovo modo di rappresentare la sofferenza e il male procedendo attraverso ripetizione e simboli. Il titolo “La memoria degli alberi” si riferisce al villaggio turco di Agacli (il posto degli alberi), nella Turchia dell’est, che Kathryn Cook ha fotografato a lungo e che costituisce in un certo senso la metafora del suo percorso artistico. Questo villaggio che era armeno prima del 1915 è oggi abitato da una maggioranza curda che ha fatto rinascere la tradizione della tessitura della seta come veniva praticata un tempo dagli Armeni.
Nata nel 1978 negli Stati Uniti, Kathryn Cook vive oggi a Londra.
Le sue fotografie compaiono regolarmente sulla stampa (The New Yorker, The New York Times, Time, Stern, Le Monde 2, The Independent…) ed hanno ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali Inge Morath Award (2008), il Aftermath Project Grant (2008), il Enzo Baldoni Award (2008), il Alexia Foundation Grant (2012). Per portare a termine il lavoro ha beneficiato del programma di Ateliers de L’Euroméditerranée (Marsiglia-Provenza 2013).
Le sue fotografie rappresentano la topografia, la memoria, l’oblio e mostrano sottilmente come la percezione di un paesaggio muta quando si sa quello che lì è accaduto. Molto più di una semplice documentazione di fatti, queste trasmettono la carica emozionale della Storia.
Galleria del Cembalo
Largo della Fontanella di Borghese, 19 – Roma
23 aprile / 27 giugno 2015
ORARIO
mercoledì, giovedì e venerdì: 17.00 – 19.30
sabato: 10.30 – 13.00 e 16.00 – 19.30
lunedì, martedì e le mattine di mercoledì, giovedì e venerdì: apertura su appuntamento
Ufficio stampa Galleria del Cembalo
Davide Macchia | ufficiostampa@galleriadelcembalo.it
tel. 06 83081425 | cel. 340 4906881
www.galleriadelcembalo.it
Nei tre giorni di eventi culturali nel contesto dell’Appia Antica, simbolo materiale e culturale delle migrazione dei popoli del Meditteraneo, sarà reso omaggio al popolo armeno nel centenario del suo genocidio e nel ricordo di Umberto Zanotti Bianco, uno dei fondatori del villaggio dei profughi armeni “Nor Arax” alle porte di Bari.
Vi invitiamo a partecipare a questa bellissima iniziativa che vedrà coinvolta anche la nostra associazione:
Venerdì 29 maggio, ore 16.30 con Zara Pogossian sul “cammino” intrapreso dagli Armeni nei secoli per arrivare in Italia, durante l’incontro Testimonianze e viaggi tra approdi e naufragi.
Sabato 30 maggio, ore 19.00 con Enrica Baldi, voce narrante dei versi dei poeti armeni Sayath Nova, Daniel Varujan e Yeghishe Charentz.
Domenica 31 maggio, ore 18.00
Omaggio a Cathy Berberian – Notizie biografiche sulla mezzosoprano di origine armena e estratti dal libro I Miei Teatri di Sylvano Bussotti. Continua
30 MAGGIO alle 18,30
si conclude la prima serie de I CONCERTI DOPO LA MESSA
con la direzione artistica di Martina Amadesi
nel santuario di S. Antonio da Padova a Torino,
via Sant’Antonio da Padova 7 ( metro Vinzaglio). Ingresso libero.
In programma musiche di Vardapet Komitas, Bartok e Bach.
Il programma è diretto principalmente alle musiche armene di Vardapet Komitas, nel centenario
del genocidio armeno del 1915.
Gli esecutori sono
Giulia Pecora violino
Li Xinyu violino
Federica Ragnini violoncello
I dettagli del programma su www.piccoloauditoriumparadisi.com