Pashinyan: “Ci sono tutti i prerequisiti per la pace tra Armenia e Azerbaigian” (AgenziaNova 10.02.25)

Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan respinge le accuse di Baku secondo cui Erevan si starebbe armando per attaccare l’Azerbaigian. “Le affermazioni sull’intenzione dell’Armenia di attaccare l’Azerbaigian sono semplicemente inventate”, ha dichiarato Pashinyan in un articolo pubblicato sull’agenzia di stampa “Armenpress”. Secondo il premier, l’Armenia è impegnata nell’accordo di Praga del 6 ottobre 2022, che prevede il riconoscimento reciproco dell’integrità territoriale sulla base della Dichiarazione di Alma-Ata. “Riconosciamo la sovranità dell’Azerbaigian sul territorio dell’ex Repubblica socialista sovietica azerbaigiana, così come Baku riconosce la nostra sovranità sull’ex Repubblica socialista sovietica armena”, ha sottolineato.

Pashinyan ha ribadito che l’esercito armeno “non ha l’obiettivo di riconquistare militarmente” le oltre 200 chilometri quadrati di territorio armeno sotto controllo azerbaigiano, confidando nella risoluzione della questione attraverso il processo di demarcazione dei confini. Sulle riforme delle Forze armate armene, il premier ha precisato: “Sì, l’Armenia sta rafforzando il proprio esercito, ma solo per difendere il proprio territorio sovrano, come previsto dal diritto internazionale”. Il primo ministro ha invece accusato l’Azerbaigian di alimentare tensioni con “retorica aggressiva, un massiccio riarmo e processi giudiziari inscenati a Baku”.

Pashinyan ha infine ricordato che “tutti i prerequisiti per la pace sono già stati stabiliti” e ha sollecitato la firma dell’accordo bilaterale fra i due Paesi caucasici, che “chiuderebbe definitivamente la porta a qualsiasi rivendicazione territoriale futura”. Erevan, ha concluso, “rimane impegnata nella pace e non devierà da questa strada”.