Trame di Memoria Arte, narrazione e musica nel 110° del Genocidio Armeno (Oggiroma 05.05.25)
In occasione del 110° anniversario del Genocidio Armeno, Venerdì 9 maggio presso l’Aula Magna della Facoltà Teologica Valdese di Roma, avrà luogo una Serata di commemorazione: un intreccio di narrazione, immagini di cinema, musica e arte.
Darà l’inizio alle ore 17:00 l’Esposizione d’arte con opere di pittura, scultura e ceramica di artisti armeni: Gerard Orakian (1901-1963), Nwarth Zarian (1917-2005), Teresa Sargsyan, Gevorg Machanents, Anastasia Chaikovskaia, Endza / Gevorg Babakhanyan, Laura Pogosyan e Elisabetta Moktarians. Una raccolta di opere che coniuga passato e presente componendo un mosaico di diversi linguaggi artistici.
Si proseguirà alle ore 18:00 con:
Aurora Mardiganian, una Testimonianza di Speranza
Presentazione del libro Armenia Violata, a cura della giornalista, scrittrice e traduttrice Letizia Leonardi. A dialogare con l’autrice sarà Zara Pogossian (Università di Firenze).
Al centro dell’incontro, la straordinaria storia di Aurora Mardiganian, sopravvissuta al genocidio, che, arrivata 17enne negli Stati Uniti nel 1918, affidò la sua testimonianza a un libro sconvolgente, poi portato anche sul grande schermo nel 1919 con il film hollywoodiano Ravished Armenia. La sua storia ha recentemente ispirato il docu-film Aurora’s Sunrise (2022) di Inna Sahakyan, premiato a livello internazionale.
A chiusura della serata alle ore 19:30 — Concerto di Musica Classica Armena
Un omaggio musicale al ricco patrimonio culturale di un popolo che ha saputo trasformare il dolore in bellezza.
I musicisti Natalia Pogosyan (pianoforte) e Alexei Doulov (violino) eseguiranno celebri brani di grandi compositori armeni del Novecento: Komitas, Aram Khachaturian, Eduard Baghdasaryan, Arno Babadjanian e Avet Terteryan.
Il concerto sarà impreziosito da un breve intervento dei giovanissimi pianisti Artashes Mosikyan e Hayk Giulhakyan, presenti in Italia in occasione della loro partecipazione all’Orbetello International Piano Competition, che offriranno al pubblico un saggio della loro bravura interpretativa.
Tutto si svolgerà nella singolare cornice dell’Aula Magna Valdese, impreziosita dalle splendide vetrate del maestro Paolo Paschetto, tra le variegate opere degli artisti armeni, in un’atmosfera di memoria, arte e speranza.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Si consiglia la prenotazione scrivendo ad assoarmeni@gmail.com o contattando al numero: +39 338 560762.