Shvydkoy, demolizione monumenti sovietici in Karabakh è atto ignobile (Agenzia Nova 21.08.25)
Mosca, 21 ago 08:45 – (Agenzia Nova) – La demolizione di 25 monumenti e busti dedicati a militari e figure illustri di origine armena nel Karabakh è un atto ignobile e privo di dignità. Lo ha dichiarato Mikhail Shvydkoy, rappresentante speciale del presidente russo per la cooperazione culturale internazionale, commentando le recenti rimozioni avvenute nella regione per volere delle autorità dell’Azerbaigian. “La guerra contro i monumenti non è la cosa migliore per nessun Paese. Essi riflettono la storia dei popoli che vivono su questa terra”, ha affermato Shvydkoy, paragonando l’attuale distruzione di monumenti armeni a quella dei memoriali dedicati a personaggi culturali azerbaigiani avvenuta negli anni Novanta. “Combattere contro i monumenti non è la cosa più nobile”, ha aggiunto. Secondo Shvydkoy, le relazioni tra la Russia e i popoli del Caucaso hanno radici profonde e storiche, e vanno ben oltre le dinamiche politiche del presente: “La politica è momentanea, mentre la cultura vive per sempre”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere i legami culturali con tutti i popoli vicini alla Russia: “Oltre alle relazioni interstatali, ci sono relazioni tra i popoli, che sono più profonde. È importante oggi preservare tutti i contatti culturali che ci hanno unito”. Shvydkoy ha concluso ribadendo che la memoria culturale e storica deve essere protetta come parte integrante delle relazioni tra i popoli, indipendentemente dalle tensioni geopolitiche.
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