Newsletter #88 – 🇦🇲 Armenia, il viaggio dell’indipendenza: 34 anni dopo (Steady 21.09.25)

Il 21 settembre l’Armenia celebrerà il trentaquattresimo anniversario della sua indipendenza. In questo lasso di tempo relativamente breve il paese del Caucaso meridionale ha vissuto una serie infinita di vicissitudini interne ed esterne.

Per l’occasione abbiamo deciso di dedicare questa newsletter all’Armenia (Si apre in una nuova finestra), raccontandone tanto l’attualità politica, quanto le particolarità culturali, religiose e sportive.

Buona lettura

I trentaquattro anni d’indipendenza dell’Armenia e la rielaborazione dell’identità nazionale

Partiamo con una riflessione sull’attualità politica nel paese, alle prese con un processo di normalizzazione con l’Azerbaigian, che comporta dolorose concessioni e in fase di avvicinamento alle importanti elezioni parlamentari del 2026.

I dimenticati armeni del Nagorno-Karabakh. Intervista al giornalista Simone Zoppellaro

ll 19 settembre 2023 un attacco militare dell’Azerbaigian costringeva alla fuga in Armenia gli oltre 100mila abitanti armeni del Nagorno-Karabakh. A distanza di due anni la vita di queste persone rimane molto precaria. Ne abbiamo parlato con il giornalista Simone Zoppellaro.

Aleksandr Tamanian e l’utopia di Erevan, città-giardino

Al centro della vita culturale e politica dell’Armenia, Erevan è considerata una delle città del mondo continuativamente abitate più antiche. Eppure, passeggiando per vie della capitale, si vedono poche costruzioni che richiamano ai suoi oltre duemila anni di storia.

Il Matendaram di Erevan

Quando si parla di cultura armena, il Matenadaran è un luogo, un’istituzione, un simbolo che non può essere tralasciato. Letteralmente, il suo nome significa “archivio di manoscritti”. Oggi è un’imponente biblioteca, un ricco museo e un prestigioso centro di studi, e lo troviamo nel programma Unesco “Memoria del mondo”.

 

Lo Yazidismo in Armenia e il tempio di Ria Taza

Michele Santolini ci porta alla scoperta di un tempio yazida in Armenia. Il paese del Caucaso rappresenta, infatti, un luogo importante per la tutela e la conservazione della cultura yazida a livello mondiale.

 

Lago Paravani: leggende, reperti sommersi e le comunità armene in Georgia

Il lago Paravani, situato in Georgia meridionale a pochi chilometri dal confine con l’Armenia, è un mosaico di storie: dai reperti sommersi dell’età del Bronzo ai racconti su Santa Nino, fino alle memorie delle comunità armene che abitano questi villaggi remoti.

 

🇦🇲 Per concludere, tre storie calcistiche armene che abbiamo scritto negli ultimi mesi:

 

⚽⛰️ Il calcio in Armenia: sognando un goal nel paese delle cicogne (Si apre in una nuova finestra)

L’epoca di gloria del calcio armeno è lontana, sia per le squadre di club che per la nazionale. Alcuni sviluppi recenti fanno però sperare che le cose possano cambiare.

⛰️⚽ La storia dell’Ararat Erevan che sconfisse il grande Bayern Monaco (Si apre in una nuova finestra)

C’è stato un tempo, breve a dire il vero, in cui l’Armenia è stata il centro calcistico dell’Unione Sovietica. In quel momento, tutti gli appassionati di calcio da Leopoli a Vladivostok conoscevano il nome dell’Ararat Erevan.

⚽⛰️ Henrikh Mkhitaryan: il più forte calciatore armeno di tutti i tempi (Si apre in una nuova finestra)

Ma non tutto è nel passato per il calcio armeno. Ecco la storia, tra sport e politica, di Henrikh Mkhitaryan.

Sul nostro sito trovi un ricco archivio di articoli sull’Armenia (Si apre in una nuova finestra).