Armenia. L’ex presidente Robert Kocharyan ritorna in politica (Notiziegeopolitiche 10.10.25)
Il 6 ottobre Robert Kocharyan, presidente armeno dal 1998 al 2008, ha annunciato l’intenzione di partecipare alle prossime elezioni parlamentari, il cui svolgimento è previsto per giugno 2026. Al momento, l’ex presidente della Repubblica si trova alla guida di Alleanza Armena, un blocco politico d’opposizione fondato nel 2021 attraverso l’accorpamento di tre partiti, ovvero la Federazione Rivoluzionaria Armena (ARF), Armenia Rinata e Unica Armenia. Stando alle parole di Kocharyan, l’attuale primo ministro Nikol Pashinyan e il suo partito Contratto Civile non avrebbero alcuna possibilità di vincere le prossime tornate elettorali, in quanto sgraditi dall’opinione pubblica domestica.
L’ex capo di Stato è particolarmente critico nei confronti della linea filoccidentale che caratterizza l’attuale governo in carica, deciso ad abbandonare l’alleanza con il Cremlino in favore dell’integrazione euroatlantica. Secondo Kocharyan infatti Erevan non avrebbe alcuna speranza di entrare nell’Unione Europea, dalla quale difficilmente potrebbe ottenere benefici. Pertanto il leader di Alleanza Armena propone il miglioramento dei rapporti con Mosca, la quale è stata garante della sicurezza armena fino a pochi anni or sono. Inoltre, l’opposizione accusa Pashinyan di pusillanimità, interpretando le concessioni fatte all’Azerbaigian come una scellerata politica di appeasement.
Kocharyan intende quindi cavalcare il patriottismo armeno, stimolato dalla tragica perdita del Nagorno Karabakh, proponendo una politica estera russofila e più attenta alla sicurezza nazionale. Tuttavia, un eventuale ritorno al potere non sarà affatto facile: in effetti, la sua presidenza si distinse per l’autoritarismo e la corruzione dilagante, che rendono inviso tale politico agli occhi di molti concittadini.
