Il Papa in Turchia e Libano, le tappe da Nicea a san Charbel (La nuovaqb 28.10.25)
Manca esattamente un mese al primo viaggio apostolico di Leone XIV: la commemorazione del primo concilio della storia, la dichiarazione congiunta con Bartolomeo, e poi, nel Paese dei Cedri, l’omaggio alla tomba del “padre Pio libanese”.
Il Papa giungerà nella capitale turca Ankara il 27 novembre e l’indomani sarà a İznik, l’antica Nicea, dove si svolse il primo concilio ecumenico della storia. Sabato 29 la firma della dichiarazione congiunta con il patriarca Bartolomeo a Instabul, l’antica Costantinopoli, e la Santa Messa nella Volkswagen Arena. Il soggiorno turco si concluderà il 30 novembre, festa dell’apostolo Andrea, con la partecipazione alla divina liturgia nella chiesa patriarcale di San Giorgio e il pranzo con Bartolomeo, ma anche la visita alla comunità armena apostolica. Nel pomeriggio un’ora di volo condurrà il Pontefice da Instabul a Beirut.
Una tappa non scontata ma molto significativa sarà la visita alla tomba del “padre Pio libanese”, ovvero san Charbel Makhlouf, il “padre Pio libanese” ormai universalmente invocato ben oltre i confini del Paese dei Cedri e alla cui intercessione si devono straordinari miracoli e guarigioni. Leone XIV si recherà inoltre a pregare sul luogo dell’esplosione che il 4 agosto 2020 causò a Beirut la morte di 218 persone e infine celebrerà la Messa presso il Beirut Waterfront.
