Il genocidio dimenticato, quello degli armeni (TGR 09.11.25)
Il primo genocidio del Novecento e uno dei più dimenticati: lo sterminio degli armeni dell’Anatolia avvenuto durante la Prima guerra Mondiale. A parlarne al pubblico del teatro Verdi di Trieste è uno dei più grandi conoscitori del tema, il professor Marcello Flores, che ha insegnato storia contemporanea alle università di Trieste e di Siena. Una strage decisa dalla dirigenza più nazionalista dei Giovani Turchi che fece più di un milione di morti
Flores: “Un genocidio che è stato dimenticato perché il termine genocidio ancora non esisteva – si parlava genericamente di massacri – ma soprattutto perché quello che è successo dopo, la nascita della repubblica turca, che non era direttamente corresponsabile del genocidio ma ha riscritto in qualche modo la storia mettendo in sordina questo avvenimento, e tutta una serie di altri episodi che volevano reintegrare la Turchia all’interno del mondo occidentale, avevano fatto sì che fosse meglio non parlarne”.
Un tema che suscita interesse, in un momento storico in cui il termine genocidio è al centro di dibattito e in una città come Trieste, dove quella degli armeni è una presenza storica che si ritrova, per esempio, in cognomi come Hermet o Ciamician. Tanti poi sono gli affezionati al ciclo di lezioni ideate dagli Editori Laterza e promosse dal Comune.
La lezione è la prima di un ciclo dedicato al Novecento. Molto vari i temi dei prossimi quattro appuntamenti: la disgregazione degli imperi coloniali, la conferenza di Yalta, un focus sul Sessantotto, nelle parole di Benedetta Tobagi, e la rivoluzione iraniana del 1979.
