I ricercatori di “Ucraina Incognita” hanno scoperto una targa commemorativa armena unica del XVII secolo nella regione di Ternopil (Pragmatika 13.11.25)
Il team di ricercatori del progetto “Ucraina Incognita” ha fatto una vera scoperta: nella città di Yazlovets (oggi comunità di Buchach, regione di Ternopil), hanno rinvenuto una targa commemorativa unica del XVII secolo, dedicata alla costruzione di un pozzo armeno.
Questo pozzo si trova vicino all’ex tempio armeno del 1551 e, esteriormente, sembra una normale sorgente “tsyurkach” di Podolsk: un basso muro di pietra con un tubo di ghisa da cui sgorga acqua costantemente. Tuttavia, in realtà, come segnalato Il fondatore del progetto è Roman Malenkov: si tratta di una complessa struttura idraulica costruita dalla comunità armena di Yazlovets nel XVII secolo.
La parte sotterranea del pozzo rimane nascosta all’occhio umano: l’acqua si raccoglie prima in una grande cisterna sotterranea, da dove proviene da una sorgente nascosta in una piccola struttura in mattoni che ricorda una cantina di villaggio.
“La porta è chiusa a chiave e pochi sanno cosa si nasconde all’interno. E pochi sono interessati: dopotutto, sembra una normale cantina”, osserva Roman Malenkov.
Fu lì che i ricercatori riuscirono a trovare una lastra di pietra scolpita con iscrizioni in latino e armeno.
La parte superiore della tavoletta è decorata con l’immagine di un uccello (aquila o colomba) con le ali spiegate, sotto il quale si trova una croce decorata con una bizzarra decorazione floreale. Seguono due iscrizioni:
- In latino:
“L’armeno Hakob lo costruì nel 1611 per il bene della società.” - In armeno:
“Questa croce e la sorgente costruita sono opera di Hakob e di suo fratello Stepan. Completate nel calendario armeno tra il 1000 e il 60. Abram [il maestro scalpellino] le eseguì con devozione.”
Sulla lastra è inoltre riportata la data 1787, che probabilmente indica l’epoca della ricostruzione della struttura.
I ricercatori hanno osservato che le tavolette di fondazione si trovano solitamente su templi o castelli, ma una tavoletta simile su un pozzo è un fenomeno unico.



