L’Albero della Pace di Seborga abbraccia l’Italia e l’Armenia (La Stampa 03.12.25)

L’Albero della Pace di Seborga abbraccia l’Italia e l’Armenia

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L’albero in piazza a Seborga 

Domenica, alle 10,30, nella piazza di Seborga sarà acceso un albero che è anche un simbolo. «È un abbraccio, un ponte tra bambini lontani ma uguali. Un albero vivo, con le radici, alto 11 metri, probabilmente quello ripiantabile più alto in Liguria – spiegano gli organizzatori – Non verrà tagliato: lo custodiremo. E non consumerà nemmeno un watt di corrente elettrica: tutte le luci sono solari, pulite, senza dispersioni. Rappresenta i colori della bandiera dell’Armenia parla di solidarietà, non di politica. Parla di bambini che hanno perso tutto e di altri bambini che decidono di non lasciarli soli».

Un’opera creata da quasi 1000 bambini grazie alla collaborazione di Istituto comprensivo di Vallecrosia, Luciana Moro, scuole della Vallebona/Valverbone (San Biagio, Perinaldo, Soldano) e dei bimbi di Seborga. Quasi mille disegni: 500 disegni dei bambini armeni rifugiati a Yerevan. Altri 500 dei bambini del comprensorio. Ogni disegno sarà inserito in una pallina dell’albero. Durante l’evento saranno presenti The Scouts del comprensorio, l’Arpa Celtica con Monica Zantedeschi e i bambini che canteranno insieme. Ci sanno anche il sindaco e Nina, la principessa di Seborga.L’iniziativa nasce in collaborazione con Unhcr per sostenere i bambini e le famiglie armene rifugiate che hanno perso case e villaggi. «Da questo gesto nasce un film documentario archeologico e umano tra Armenia ed Etiopia, realizzato da LumiBear, il cui ricavato sarà devoluto ai rifugiati politici armeni e un evento sportivo internazionale a ottobre 2026: Nicole Gorni, atleta di Seborga, incontrerà in pista a Yerevan la campionessa armena del salto con l’asta (31 anni)», ancora gli organizzatori.

 

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