Homepage Economia e politica Politica estera L’India soccorre l’Armenia (Iralia Oggi, 03.12.25)
L’India sta espandendo i legami militari con l’Armenia per rafforzare la propria influenza nella regione del Caucaso, dato che gli equilibri di potere creatisi nell’area ne mettono a rischio la sicurezza. I due paesi sono sul punto di stipulare un memorandum d’intesa nel settore della difesa per un valore compreso tra 3,5 e 4 miliardi di euro. Il fulcro di questo accordo sarà rivolto alla modernizzazione dei sistemi di difesa aerea, dei complessi missilistici e del potenziale di artiglieria dell’Armenia. Inoltre, potrebbe prevedere la vendita da parte dell’India di complessi missilistici terra-aria di nuova generazione Akash-Ng, caccia da guerra e missili ipersonici BrahMos.
Le motivazioni dell’India nel Caucaso
Per la superpotenza asiatica è fondamentale accreditarsi quale partner credibile a cui l’Armenia possa affidarsi per meglio attrezzare la sua difesa. Le ragioni sono molteplici: dopo la firma, avvenuta nell’agosto 2025, di un accordo di tregua duratura tra Azerbaigian ed Armenia, mediato dagli Stati Uniti, si è di fatto certificata la paternità degli azeri sul Nagorno Karabakh (un territorio parte, secondo il diritto internazionale, dell’Azerbaigian ma storicamente abitato da oltre 300mila armeni) e confermata a maggiore importanza di quest’ultimi sullo scacchiere internazionale rispetto all’Armenia.
Il dislivello di potere si è generato grazie alle maggiori capacità militari che gli azeri hanno dimostrato durante ogni conflitto combattuto con il proprio avversario fino ad imporgli la firma di un patto di non belligeranza in cui ha dovuto accettare considerevoli concessioni. Per l’India lo scenario descritto rappresenta un pericolo, dato che l’Azerbaigian sta acquisendo armamenti sofisticati dal Pakistan, con cui ha stretto ottimi rapporti diplomatici.
Quest’
La minaccia del Pakistan e l’indebolimento della Russia
Quest’ultimo rappresenta la maggiore minaccia esistente per la sicurezza indiana ed è dotato anch’esso di armamenti nucleari, sebbene esclusivamente tattici e non strategici. Gli accordi che con l’Azerbaigian ha sviluppato nel settore della difesa hanno visto il culmine nel mese di febbraio 2025: sono stati annunciati investimenti militari reciproci tra i due Stati per una cifra superiore ai 2 miliardi di euro.
L’India è consapevole che dietro la diplomazia apparentemente concentrata solo sulla cooperazione militare c’è la volontà pakistana di penetrare nella ridefinizione delle sfere di influenza del Caucaso. Questa sta avvenendo a seguito dell’indebolimento della Russia: complice le difficoltà economiche e militari riscontrate nel corso della guerra in Ucraina non è intervenuta in difesa dello storico alleato armeno quando lo stesso è stato attaccato dagli azeri, umiliando la propria immagine agli occhi degli altri attori locali.
Il ruolo della Turchia e la posizione dell’Armenia
Il vuoto di potere da questa debolezza scaturito è stato velocemente colmato dalla Turchia. Ovvero, l’attore predominante nella regione e che vanta il più stretto legame con l’Azerbaigian sull’intero scacchiere internazionale, al punto da ricoprirne il ruolo di protettore. Sono proprio i turchi ad aver benedetto l’espansione della cooperazione militare tra l’alleato di ferro ed il Pakistan, evento che ha incriminato pure i rapporti tra il premier indiano Narendra Modi ed il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. turco Recep Tayyip Erdogan. Nel panorama diplomatico descritto, l’Armenia resta un attore nettamente più debole e relegato ai margini della politica caucasica.
L’opportunità per l’India e il rafforzamento della presenza
Un fattore che rappresenta un’opportunità per l’India: sviluppando i legami diplomatici e la cooperazione con gli armeni, mira ad arrestare l’espansione di influenza dei suoi avversari nella regione.
Nonostante gli accordi sulla vendita di armamenti con l’Armenia proseguano da anni, recentemente i termini degli stessi sono stati resi pubblici e commentati con soddisfazione dalle istituzioni indiane. Quest’atteggiamento segnala la volontà di mostrare agli altri attori che hanno interessi nel Caucaso, Pakistan su tutti, l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nella regione. (riproduzione riservata)
