Nuovo appello del Papa per la pace tra Azerbaijan e Armenia (Corrierequotidiano.it 05.10.16)

Il Pontefice ha ancora una volta auspicato che le questioni aperte possano trovare buone soluzioni e tutte le popolazioni caucasiche vivano nella pace e nel rispetto reciproco”

Nuovo appello del Papa Francesco oggi per un accordo di pace tra l’Armenia e l’Azerbaijan. Cristiana la prima, che rivendica la sovranita’ sul Nagorno Karabachfatto e islamico il secondo, che ha dalla sua parte il diritto internazionale. Il pontefice nella prima udienza generale seguita alla missione di pace nella regione, ha nuovamente auspicato”che le questioni aperte possano trovare buone soluzioni e tutte le popolazioni caucasiche vivano nella pace e nel rispetto reciproco”.
Raccontando poi i diversi momenti del suo viaggio ai circa 40 mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro, Papa Francesco ha voluto esprimere la sua gratitudine alla due piu’ importanti autorita’ religiose che lo hanno accolto: il Patriarca di tutta la Georgia Ilia II e allo Sceicco dei Musulmani del Caucaso con il quale ha pregato nella mosche di Baku- “Il viaggio – ha spiegato – e’ stato il proseguimento e il completamento di quello effettuato in Armenia, nel mese di giugno. In tal modo ho potuto, grazie a Dio – realizzare il progetto di visitare tutti e tre questi Paesi caucasici, per confermare la Chiesa Cattolica che vive in essi e per incoraggiare il cammino di quelle popolazioni verso la pace e la fraternita’. Lo evidenziavano anche i due motti di quest’ultimo viaggio: per la Georgia ‘Pax vobis’ e per l’Azerbaigian ‘Siamo tutti fratelli. La Chiesa Cattolica – ha poi concluso – e’ chiamata ad essere presente, ad essere vicina, specialmente nel segno della carita’ e della promozione umana; ed essa cerca di farlo in comunione con le altre Chiese e Comunita’ cristiane e in dialogo con le altre comunita’ religiose, nella certezza che Dio e’ Padre di tutti e noi siamo fratelli e sorelle”.

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