Italia con Armenia per tutela cultura: Gentiloni a Yerevan (Onuitalia.com)

YEREVAN, 8 NOVEMBRE – L’Italia e’ con l’Armenia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Facendo tappa a Yerevan, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha firmato un accordo per la creazione di un centro regionale per conservazione dell’importante patrimonio storico, artistico e architettonico di un popolo che tanti antichi legami ha con l’Italia. Gentiloni e’ il primo ministro degli esteri a recarsi nel paese del Caucaso e la sua visita, informa una nota della Farnesina, si inserisce in un solco di “solida amicizia”. La visita, in cui Gentiloni ha incontrato il collega armeno Edward Nalbandian, ha consentito anche di esplorare le “potenzialità per rafforzare la cooperazione economica”: nei prossimi mesi – ha annunciato il ministro – Roma ospiterà una riunione della commissione congiunta intergovernativa.
La tappa a Yerevan ha chiuso la missione di Gentiloni nel Caucaso Meridionale che ha portato il titolare della Farnesina anche Tbilisi e a Baku. L’Italia sostiene “la sovranità’ e l’integrità’ territoriale della Georgia” e il suo percorso di avvicinamento a Ue e a Nato, ha detto il ministro nel corso dell’incontro con l’omologo georgiano Mikheil Janelizde. A Baku Gentiloni ha avuto colloqui con il Presidente della Repubblica di Azerbaigian, Ilham H. Aliyev, e con il Ministro degli Esteri, Elmar Mammadyarov: in agenda,  una vasta gamma di questioni bilaterali e internazionali, ma soprattutto i temi del gas e del petrolio. L’Azerbaigian è la seconda fonte energetica per l’Italia dopo la Russia.
La visita prepara il terreno agli importanti appuntamenti internazionali del 2017 per l’Italia tra cui la presidenza di turno del G7 e il seggio non permanente in Consiglio di Sicurezza. L’impegno italiano in tutta la regione caucasica avrà un ulteriore slancio con la co-presidenza e la presidenza dell’Osce nel 2018 che si occuperà dei “conflitti congelati come Ucraina, Ossezia, Transnistria e Nagorno-Karabach, che coinvolge anche l’Armenia. In quest’ultimo scenario, l’Italia “sostiene gli sforzi per una soluzione diplomatica portata avanti dalle co-presidenze del ‘gruppo di Minsk (Usa, Russia e Francia)”. (@OnuItalia)