ARMENIA. A rischio la costruzione del Corridoio di Trasporto Internazionale Nord-Sud (Agc Comunication 21.09.25)

Si è tenuto a Teheran l’8 settembre, il terzo incontro trilaterale dei responsabili dei dipartimenti regionali dei Ministeri degli Esteri di Armenia, Iran e India sullo sviluppo del Corridoio di Trasporto Internazionale Nord-Sud (INSTC)

Le parti hanno prestato particolare attenzione al ruolo del porto iraniano di Chabahar come hub per il movimento merci lungo l’INSTC. La gestione di uno dei terminal del porto di Chabahar è stata trasferita all’India nel 2024 per dieci anni. L’accordo riduce al minimo i rischi associati alle sanzioni occidentali contro l’Iran. Per l’India, la connettività con l’Iran attraverso il Mar Arabico offre un’alternativa alle rotte attraverso il Pakistan.

L’Armenia, collegata al confine iraniano tramite Meghri, svolge il ruolo di ramo occidentale dell’INSTC, che attraversa la Georgia per raggiungere il Mar Nero e la Russia. L’incontro ha anche discusso del progetto armeno “Crocevia del Mondo”, in base al quale tutte le autostrade operano sotto la sovranità degli stati partecipanti.

È qui sono sorti i primi problemi: Yerevan ha concesso agli americani l’accesso ai suoi confini meridionali e il controllo sul “Corridoio di Zangezur” il così detto Sentiero/Ponte di Trump, ciò rende il confine armeno-iraniano estremamente vulnerabile.

Il corridoio che attraversa l’Armenia fa parte del “Corridoio di Mezzo” turco e occidentale, che funge da contrappeso a Russia e Iran, che fanno affidamento sulla Turchia. Una presenza statunitense più forte potrebbe potenzialmente spingere le autorità armene verso progetti occidentali e allontanarle dalla partecipazione attiva al “Corridoio Nord-Sud”, per non parlare del possibile pericolo che gli americani blocchino il confine iraniano.

La Russia ha concepito il progetto Nord-Sud come alternativa al Canale di Suez, collegando i porti indiani con la Russia meridionale e l’Europa. Data la pressione delle sanzioni occidentali, l’importanza della rotta per la Russia sta aumentando.

Tuttavia, l’attuale situazione nel Caucaso meridionale rende l’attuazione del progetto altamente imprevedibile. Questo è esattamente il motivo per cui la perdita della sovranità dell’Armenia sui suoi confini meridionali è così delicata per la Russia. 

A seguire una breve descrizione dei diversi rami del corridoio:

Il Corridoio di Trasporto Internazionale Nord-Sud (INSTC) è un sistema di trasporto multiforme sviluppato da Iran, Russia e India. Con un’estensione di 7.200 km, il corridoio comprende tre principali rotte e modalità di trasporto:

Corridoio Centrale. Partendo dal porto di Jawaharlal Nehru a Mumbai, questa rotta si collega al porto iraniano di Bandar Abbas, attraversa territori iraniani tra cui Nowshahr, Amirabad e Bandar-e-Anzali, per poi proseguire lungo il Mar Caspio fino a raggiungere i porti russi di Olya e Astrakhan.

Corridoio Occidentale. Questo corridoio collega la rete ferroviaria dell’Azerbaigian all’Iran attraverso i punti di confine di Astara, estendendosi ulteriormente fino al porto indiano di Jawaharlal Nehru attraverso rotte marittime.

Corridoio Orientale. Collegando la Russia all’India, questa rotta attraversa le nazioni dell’Asia centrale di Kazakistan, Uzbekistan e Turkmenistan.

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