Armenia d’autunno: tra foliage, festival del vino e panorami sul monte Ararat (Mentelocale 03.05.25)

In Armenia l’autunno segna un cambio di ritmo: i boschi si tingono di rosso e oro, i vigneti si preparano alla vendemmia e l’aria diventa frizzante ma ancora piacevole. È un periodo in cui i visitatori sono meno numerosi, ma le occasioni per scoprire il Paese non mancano, tra natura, cultura e tradizioni.

Geghard Monastery Armenia
Dal cielo al foliage: la natura in primo piano
Ottobre e novembre regalano orizzonti limpidi, perfetti per ammirare il tramonto sul monte Ararat, che domina Yerevan e le vallate circostanti. Chi vuole osservare l’autunno dall’alto può partecipare al Discover Armenia from the Sky International Balloon Festival (11-15 ottobre), quando mongolfiere provenienti da diversi Paesi colorano i cieli della capitale e di altre località. Per gli amanti dell’adrenalina, il parapendio nella regione di Tavush, sul lago Sevan o sopra il bacino artificiale di Azat offre prospettive spettacolari sui paesaggi autunnali.

Trekking, parchi e paesaggi termali
Gli appassionati di camminate trovano nel Parco Nazionale di Dilijan sentieri immersi nei boschi, con viste sui laghi di Parz e Gosh. Anche la regione di Lori è una meta ideale per chi cerca il foliage: qui il Dendropark di Stepanavan ospita oltre 500 specie vegetali che, in autunno, si tingono di tonalità sempre diverse. Chi sceglie un itinerario in auto verso Jermuk, la più importante località termale armena, si imbatte in cascate, vallate e scorci naturali ancora poco conosciuti.

 

Appuntamenti d’autunno: dal vino alla maratona
Il 4 ottobre, nella regione vitivinicola di Areni, si svolge l’Areni Wine Festival, occasione per scoprire le eccellenze locali e visitare la cantina più antica del mondo, risalente a oltre 6.000 anni fa. Degustazioni, musica e incontri con i produttori animano il borgo per tutta la giornata. Nello stesso giorno, a Yerevan, si corre la Maratona cittadina, un evento sportivo che attraversa un centro urbano ricco di parchi e spazi verdi, fondato nel 782 a.C., ben prima di Roma.

Sapori e tradizioni della stagione
Nella capitale non mancano locali dove assaggiare piatti tipici e vini armeni, ma le esperienze più suggestive si vivono nelle cantine fuori città, soprattutto al tramonto, tra vigneti e musica dal vivo. In periodo di vendemmia alcune aziende coinvolgono i visitatori nella raccolta dell’uva. Tra le ricette della stagione spicca il ghapama, una zucca cotta al forno ripiena di riso, frutta secca, miele e burro, servita durante le festività autunnali.

Ghapama
L’Armenia, in questa stagione, si presenta come un mosaico di paesaggi, sapori e iniziative che invitano a scoprire il Paese con un ritmo più lento, accompagnati dai colori caldi dell’autunno.

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