Armenia in autunno: un viaggio che riserva tante belle sorprese (Masterviaggi 29.08.25)

L’autunno trasforma l’Armenia in un mosaico di boschi, vigneti e pascoli dai toni rossi e dorati. Il clima mite e l’aria frizzante rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi cambianti e partecipare a varie attività all’aperto.

Tra ottobre e novembre, la visibilità è ottimale per ammirare il Monte Ararat e i suoi dintorni, con possibilità di vivere esperienze dall’alto come il “Discover Armenia from the Sky” International Balloon Festival a Yerevan, dove mongolfiere da tutto il mondo offrono voli panoramici.

Per gli amanti degli sport outdoor, il parapendio nelle zone di Tavush, lago Sevan e bacino di Azat regala prospettive uniche sul foliage autunnale.
Sul terreno, il Parco Nazionale di Dilijan e la regione di Lori invitano a escursioni tra boschi colorati e specie vegetali diverse, mentre itinerari verso Jermuk mostrano cascate e valli incontaminate.

L’autunno è anche stagione di eventi come l’Areni Wine Festival il 4 ottobre nella regione vitivinicola di Areni, sede della più antica cantina al mondo, risalente a circa 6100 anni fa.
L’evento prevede degustazioni, incontri con produttori e manifestazioni musicali. Nella stessa giornata si svolge la Maratona di Yerevan, evento sportivo che attraversa la città, che risale al 782 a.C.
A Yerevan, enoteche e ristoranti offrono la possibilità di assaggiare piatti tradizionali accompagnati da vini locali, mentre nelle cantine fuori città si può vivere la vendemmia partecipata.
Tra i piatti tipici spicca il ghapama, una zucca ripiena di riso, frutta secca, miele e burro, piatto simbolo delle festività autunnali.

In conclusione, l’autunno in Armenia coniuga natura, cultura, gastronomia e sport, presentando una proposta articolata che va oltre il turismo tradizionale e offre un’immersione autentica nel territorio e nelle sue tradizioni.

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