Balcanicaucaso.org Diritti umani in Armenia: il rapporto Muižnieks. (13 mar 2015)

Andrea Oskari Rossini

12 marzo 2015

Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, ha reso pubblico martedì il rapporto sullo stato dei diritti umani in Armenia. Al centro dell’attenzione la violenza contro le donne e l’indipendenza dei giudici. Intervista

Signor Muižnieks, perché il Commissario per i Diritti Umani si è recato in Armenia?

Il mio viaggio in Armenia è avvenuto nel quadro del programma ordinario di incontri che svolgo nei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa. Nel corso di queste visite identifico due o tre grandi questioni che voglio approfondire, relative allo stato dei diritti umani nel paese.

Che cosa ha trovato?

Ci siamo concentrati su due questioni: amministrazione della giustizia e diritti delle donne. Molto deve ancora essere fatto per rafforzare l’indipendenza del sistema giudiziario. C’è un generale problema di subordinazione dei magistrati, in particolare rispetto al presidente [della Repubblica], il cui ruolo è troppo rilevante nella nomina e revoca dei giudici. In Armenia c’è inoltre un generale problema di parzialità delle Procure, e di predominio delle Procure stesse all’interno del sistema. Devono essere rafforzate le prerogative della difesa nel quadro di un processo equo. Continua