GAIBA (Rovigo) – Il concerto della XVIII Tournée Internazionale 2025 – Giovani Talenti dell’Armenia, svoltosi sabato 22 novembre al Teatro Comunale – Sala civica XXV Aprile di Gaiba, ha registrato un successo di pubblico e performance. La sala era completamente gremita e il pubblico ha riservato ai giovani musicisti numerosi applausi, segno dell’altissimo livello artistico della serata.
Sul palco si sono esibiti quattro talenti armeni, tra i venti e ventitré anni, già vincitori di concorsi internazionali: Shushanna Puchinyan al violino, Artur Grigoryan al pianoforte, Meri Sharbaryan al pianoforte, ed Eduard Khorozian al clarinetto.
Il programma ha offerto un percorso musicale raffinato, alternando brani del grande repertorio classico europeo a composizioni della tradizione armena, eseguite con sensibilità e virtuosismo.
A presentare l’evento sono stati il sindaco Nicola Zanca, il vicesindaco Asia Trambaioli – presidente nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi – e il consigliere Guido Bottura, professore di musica.
Il ringraziamento dell’amministrazione va a Maurizio Marcassa e Nadine Lindfors, responsabili dell’associazione Cultura senza Frontiere, che hanno reso possibile la tournée e portato a Gaiba un concerto di livello internazionale.
L’evento è stato realizzato grazie a una vasta rete di collaborazioni: la Regione del Veneto, la Fondazione Cariparo, l’associazione Cultura senza frontiere, l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, AICS, le associazioni e i partner culturali che sostengono il progetto Giovani Talenti.
Nicola Zanca: “È stata una serata di grande emozione e di straordinaria partecipazione. Il Teatro Comunale era gremito e i giovani musicisti armeni di Yerevan hanno regalato un concerto memorabile. Desidero ringraziare di cuore Maurizio Marcassa e Nadine Lindfors per aver organizzato la tournée e portato la grande musica a Gaiba. Un ringraziamento speciale va alla vicesindaca Asia Trambaioli e al consigliere Guido Bottura, che hanno seguito con dedizione l’organizzazione in loco e hanno contribuito in modo decisivo alla riuscita dell’evento. Per noi questa serata musicale significa molto, perché dimostra che anche nei piccoli comuni si possono ospitare grandi eventi di respiro internazionale. La cultura è un ponte che unisce comunità e popoli, e questa serata lo ha dimostrato pienamente.”
