Gli 8 luoghi religiosi che Papa Leone XIV visiterà in Turchia e Libano (EWTN 27.11.25)

Nel suo primo viaggio apostolico internazionale, Papa Leone XIV si recherà in Turchia e in Libano dal 27 novembre al 2 dicembre 2025, visitando luoghi sacri che testimoniano la ricca eredità cristiana del Medio Oriente e il dialogo interreligioso.

8 luoghi religiosi che Papa Leone XIV visiterà in Turchia e Libano

Il viaggio apostolico di Papa Leone XIV in Turchia e Libano assume un profondo valore spirituale e storico, toccando luoghi significativi per la fede cattolica, il dialogo ecumenico con l’Ortodossia e l’incontro con l’Islam. Dal 27 novembre al 2 dicembre 2025, il Santo Padre visiterà questi nove luoghi emblematici.

Cattedrale dello Spirito Santo (Istanbul, Turchia)

Inaugurata nel 1846, la Cattedrale dello Spirito Santo è la sede del vicariato apostolico di Istanbul. Al suo interno sono custodite reliquie di santi, tra cui San Pietro e San Lino, i primi due pontefici.

Nel 1884, Papa Leone XIII donò alla cattedrale una reliquia di San Giovanni Crisostomo, patrono del Vicariato Apostolico di Costantinopoli. Quattro papi hanno già visitato questa basilica minore: San Paolo VI, San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco.

Nel cortile sorge una statua di Papa Benedetto XV, in ricordo del suo impegno durante la Prima Guerra Mondiale a favore delle vittime turche e degli armeni cristiani.

Basilica di San Neofito (İznik, Turchia)

Situata nei pressi dell’antica Nicea, l’attuale İznik, la basilica risale al 380 ed è costruita sul sito del Primo Concilio Ecumenico (325 d.C.), che portò alla definizione del Credo niceno. Il luogo è anche legato al martirio del giovane San Neofito, morto per aver rifiutato di sacrificare agli dei pagani. Gli scavi recenti hanno rivelato tombe di primi cristiani.

Moschea Sultan Ahmed – “Moschea Blu” (Istanbul, Turchia)

Costruita tra il 1609 e il 1617 sul sito dell’antico Palazzo Imperiale di Costantinopoli, è una delle moschee più emblematiche di Istanbul. Fu visitata da Benedetto XVI nel 2006 e da Papa Francesco nel 2012 come gesto di dialogo interreligioso.

Chiesa Patriarcale di San Giorgio (Istanbul, Turchia)

Sede del Patriarca ecumenico Bartolomeo I, è il cuore spirituale dell’Ortodossia orientale. Al suo interno sono custodite importanti reliquie, tra cui quelle di Sant’Andrea, San Gregorio il Teologo e San Giovanni Crisostomo.

Chiesa ortodossa armena di San Gregorio l’Illuminatore (Istanbul, Turchia)

Nota anche come Cattedrale Patriarcale della Santa Madre di Dio, è la più antica chiesa armena in Turchia, costruita nel 1391. Papa Leone XIV sarà il primo pontefice a visitare questo luogo di culto, caro alla comunità armena di Istanbul da oltre sei secoli.

Monastero di San Marone (Annaya, Libano)

Luogo di vita e preghiera di San Charbel Makhlouf, è oggi una meta di pellegrinaggio molto frequentata. Dopo la beatificazione del santo nel 1965, fu costruita una nuova chiesa in suo onore, consacrata nel 1974. Il luogo attira pellegrini cristiani e non cristiani ispirati dalla sua santità.

Santuario di Nostra Signora del Libano (Harissa, Libano)

Costruito nel 1904 per il 50º anniversario del dogma dell’Immacolata Concezione, è uno dei più importanti luoghi di culto mariani del Medio Oriente. Ogni anno attira migliaia di pellegrini cristiani e musulmani. La statua di bronzo della Vergine Maria domina la baia di Jounieh. Papa Giovanni Paolo II lo visitò nel 1997, seguito da Benedetto XVI nel 2012.

Patriarcato Maronita di Antiochia (Bkerké, Libano)

Residenza invernale del Patriarca maronita dal 1830, fu edificato sul sito di un antico monastero del 1703. La Chiesa maronita è sempre rimasta in piena comunione con Roma. L’attuale patriarca è il cardinale Béchara Boutros Raï, O.M.M.

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