L’Armenia muove un primo passo verso l’Unione europea (Rainews 04.04.25)

Il presidente Vahagn Khachaturyan firma la legge approvata a marzo dal parlamento: “Non è la richiesta d’adesione ma l’inizio di un processo”. La Russia alza subito la voce: lasci l’Unione economica eurasiatica

L'Armenia muove un primo passo verso l'Unione europea

ARMENIAN PRESIDENCY via AFP

Il presidente armeno Vahagn Khachaturyan, il 31 marzo 2025 a Yerevan

Il presidente dell’Armenia, Vahagn Khachaturyan, ha firmato una legge che pone le basi legali per l’adesione del paese del Caucaso meridionale all’Unione Europea, nell’ottica di diversificare i legami internazionali al di là del tradizionale partner russo. I media armeni hanno riferito che il Presidente Vahagn Khachaturyan ha firmato la legge, approvata dal Parlamento il mese scorso.

Il primo ministro Nikol Pashinyan, che ha avvicinato il paese all’Occidente da quando è salito al potere nel 2018, ha ripetutamente sottolineato che il disegno di legge non rappresenta una richiesta di adesione all’Ue, ma l’inizio di un più ampio processo di integrazione. Ha affermato che l’opinione pubblica non deve aspettarsi una rapida adesione della Repubblica post-sovietica e che, in ogni caso, sarà necessaria l’approvazione tramite referendum.

L’approvazione del disegno di legge precede le elezioni generali previste per il prossimo anno e un possibile referendum sulle modifiche costituzionali richieste dall’Azerbaigian, rivale di lunga data dell’Armenia, nell’ambito di un accordo di pace per porre fine a quasi quattro decenni di conflitto tra i due paesi: il mese scorso, infatti, è stato raggiunto l’accordo su una bozza di trattato di pace per porre fine al conflitto sulla regione del Nagorno-Karabakh, ma Baku non intende dare l’approvazione finale finché Yerevan non modificherà la sua costituzione.

Sebbene l’Armenia abbia sviluppato buone relazioni con l’Ue, l’adesione non sarà facile. Il paese montuoso di 2,7 milioni di abitanti, senza sbocco sul mare, non condivide alcun confine con l’Ue e il suo acerrimo rivale Azerbaigian è un importante fornitore di gas per i Paesi dell’Unione. La Russia ha ripetutamente affermato che Yerevan dovrà lasciare l’Unione economica eurasiatica, un blocco commerciale guidato da Mosca, se entrerà nell’Ue. L’economia armena rimane profondamente dipendente da Mosca, da cui importa gran parte dell’energia.

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L’Armenia firma la legge per avviare il processo di adesione all’Unione Europea. (Sardegnagol)