Aleteia.org -L’insensata bontà dei Giusti: una giornata per non dimenticare 6 Marzo, giornata europea dei Giusti. (24 feb 2015)

Giunge al suo terzo anno di vita la Giornata europea dei Giusti, istituita per commemorare coloro che si sono opposti personalmente a crimini contro l’umanità e ai totalitarismi.

L’iniziativa nata su proposta della Fondazione Gariwo, e proclamata dal Parlamento Europeo, avrà quest’anno il tema: “Ieri e oggi, i Giusti sempre necessari”.

“Lanciamo un appello a tutte le città d’Europa e d’Italia affinché, dopo gli attacchi terroristici che hanno colpito ebrei, arabi, cristiani, da Parigi a Copenaghen, dall’Iraq alla Libia, alla Siria, siano ricordate tutte quelle figure morali, come il francese musulmano Lassana Bathily, che con coraggio cercano di salvare vite e di difendere la dignità umana di fronte agli atti barbari e criminali degli estremisti jihadisti”, ha spiegato Gabriele Nissim, presidente della Gariwo.

“La sconfitta di questo nuovo male estremo, che sfida ancora una volta la nostra condizione umana” prosegue Nissim, “non passa attraverso la creazione di muri tra civiltà, ma attraverso la valorizzazione di tutti gli esempi di resistenza nel mondo arabo e musulmano. Non dobbiamo lasciare soli questi nuovi uomini giusti”.

La giornata europea dedicata ai Giusti, verrà celebrata sia in Italia che in Europa, attraverso molteplici iniziative:

Milano
Il 3 marzo a Palazzo Cusani si apriranno le celebrazioni milanesi con il convegno “La Giornata europea dei Giusti – La memoria del Bene e l’educazione alla Responsabilità”, organizzato da Gariwo con il Corpo Consolare di Milano e della Lombardia e moderato dall’editorialista del Corriere della Sera Antonio Ferrari. Saranno presenti il Ministro per gli Affari Esteri Paolo Gentiloni, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli e Gabriele Nissim.

Il 6 marzo al Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Monte Stella, un albero e un cippo, con le iscrizioni di diversi Giusti, saranno dedicati a Razan Zaitouneh avvocatessa siriana attivista dei diritti civili e all’ONU, scomparsa nel 2013 vicino a Damasco rapita da gruppi estremisti jihadisti, e a Ghayath Mattar, giovane pacifista arrestato e ucciso in Siria nel 2011, offriva fiori ai soldati in segno di dialogo e si batteva per i diritti umani e la libertà.

Nell’evento ci sarà la testimonianza di Rana Zaitouneh, che con Gariwo lancerà l’appello affinché l’opinione pubblica si mobiliti per chiedere la liberazione della sorella Razan, oggi nelle mani di un gruppo terrorista jihadista.
Assisi
Il 6 marzo sarà inaugurato il “Giardino dei Giusti” ad Assisi e a Orzinuovi (BS). Cerimonie in onore dei Giusti avranno luogo anche a Firenze, Roma, Bitonto, Rimini, Bellaria-Igea Marina, Seveso e in altre città italiane.

Praga
11 marzo – Al Goethe Institut, Gariwo-Repubblica Ceca organizza un convegno dedicato al centesimo anniversario del genocidi armeno, e al Giusto Armin T. Wegner con Tigran Seiranian, Ambasciatore armeno in Repubblica Ceca, Milada Kilianova, operatrice di pace della NGO ceca People in Need e Jan Machacek, della Biblioteca Vaclav Havel.
Varsavia

6 marzo, ore 19.00 – Festa dei Giusti al Museo di Storia degli Ebrei polacchi, il Polin (“Poloinia” in ebraico), che sorge nel cuore dell’ex ghetto della capitale e racconta la storia della presenza millenaria degli ebrei in Polonia.
Düsseldorf

6 marzo, ore 14 – Al Parlamento del Land del Nord Reno-Westfalia avrà luogo la cerimonia musical-letteraria in onore di Armin T. Wegner, Giusto per gli ebrei e per gli armeni che tentò invano di denunciare il Metz Yeghern e la persecuzione degli ebrei in Germania, e Dogan Akhanli, che si è battuto per la verità sull’omicidio del giornalista Hrant Dink in Turchia. L’iniziativa è promossa dalla Società A. T. Wegner.

Israele
9 marzo – A poche settimane dalla conferenza internazionale sulla prevenzione dei genocidi con lo studioso Yehuda Bauer, la Open University of Israel a Ra’anana organizza un incontro con Gabriele Nissim, Pietro Kuciukian e Yair Auron in cui sarà annunciata la nascita di Gariwo – Israele.

Il 10 marzo, a Neve Shalom – Wahat el Salam (“Oasi della pace” in ebraico e in arabo), il villaggio abitato da arabi palestinesi ed ebrei israeliani, avrà luogo la cerimonia di dedica degli alberi per gli armeni che salvarono gli ebrei dall’Olocausto, per i soccorritori del genocidio in Rwanda, per i giusti ebrei israeliani e arabi musulmani.

Gariwo sta inoltre collaborando con la Fondazione Raoul Wallenberg in progetti sulla memoria dei Giusti, dedicati in particolare alla ricerca di figure del mondo turco e musulmano che hanno soccorso gli armeni durante il genocidio del 1915, e di cittadini greci che hanno salvato gli ebrei durante la Shoah.