Striscia di Gaza: Chiese cristiane di Gerusalemme a senatori Usa, “profonda angoscia per Gaza” (AgenSir 27.08.25)

Presso il Patriarcato ortodosso di Gerusalemme, il patriarca Teofilo III, insieme ai leader delle Chiese armena, francescana, latina e anglicana, ha ricevuto ieri i senatori degli Stati Uniti, Chris Van Hollen e Jeff Merkley, per una “solenne dichiarazione sulle gravi tribolazioni che i cristiani devono affrontare in Terra Santa”. Secondo quanto riferito dalla Custodia di Terra Santa, dopo aver ringraziato i due senatori per il loro impegno a garantire la libertà di culto a Gerusalemme e in tutta la Terra Santa, Teofilo III ha dichiarato: “Ogni difesa della santità del culto rafforza la testimonianza viva del Vangelo nella stessa città in cui la Parola fu proclamata per la prima volta e da dove si diffuse tra le nazioni”. Nel corso dell’incontro i leader delle Chiese cristiane, tra cui anche il custode di Terra Santa, padre Francesco Ielpo, hanno denunciato “i ripetuti attacchi alle chiese di Gaza e all’ospedale Al-Ahli a Gaza City (gestito dalla Comunione anglicana di Gerusalemme, ndr.), la grave minaccia rappresentata dalla tassa israeliana ‘Arnona’, (che i Comuni incassano sulle proprietà immobiliari, ndr.) e i crescenti pericoli che le famiglie cristiane affrontano a Taybeh e in tutta la Cisgiordania”. Le Chiese cristiane hanno espresso “profonda angoscia per quanto sta accadendo a Gaza, dove bambini, deliberatamente affamati, gridano per il pane, gli innocenti versano in una sofferenza incessante e lo spettro incombente di uno sfollamento di massa grava su famiglie già sull’orlo della disperazione”. L’incontro si è chiuso con l’appello di Teofilo III: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Lanciamo questo appello affinché la vita sia preservata e la dignità sostenuta”. Dal canto loro i due senatori si sono impegnati a riferire le “urgenti preoccupazioni” delle Chiese al Dipartimento di Stato e all’Ambasciata degli Stati Uniti.

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