28 maggio 1918- 28 maggio 2018 – VIVA LA PRIMA REPUBBLICA ARMENA

FESTA DELLA PRIMA REPUBBLICA ARMENA

28 maggio 1918- 28 maggio 2018

Ricorre oggi il centesimo anniversario della nascita della Prima repubblica di Armenia. Quanto accadde a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del secolo scorso non va inquadrato come mero fatto storico e trattato didascalicamente al pari di tanti altri.

La Prima repubblica armena, la repubblica democratica di Armenia del 1918, ha rappresentato il risveglio della coscienza nazionale ancora tramortita dall’orrore del genocidio, il disperato e riuscito tentativo di resistere all’annientamento finale. Essa è stata la madre delle successive statualità armene dopo l’esperienza sovietica, l’embrione da cui settanta anni più tardi ha preso vita la Seconda e indipendente repubblica.

L’esempio dei valorosi che combatteremo per salvare l’identità nazionale minacciata è stato seguito qualche decennio più tardi dai partigiani che sui monti dell’Artsakh hanno conquistato e difeso la propria libertà. Prima contro i turchi, poi contro gli azeri. Stesse battaglie, stesso destino. Non dimentichiamo mai come sono stati vissuti quei giorni, nel 1918 come nel 1988, e quanti pericoli ancora gravitino intorno ai piccoli Stati armeni contemporanei.

La vivacità culturale e politica che si respira oggi a Yerevan e Stepanakert non deve far mai abbassare la guardia: oltre il filo spinato, potenti e agguerriti eserciti nemici cercano di cogliere al volo l’eventuale opportunità di completare il lavoro che non riuscirono a fare a Sardarapat allorché vennero sconfitti dagli eroici combattenti armeni.

Nella Turchia sempre più autoritaria persino un membro del Parlamento (Garo Paylan) viene messo sotto accusa con il famigerato articolo 301 del c.p. per aver pubblicamente pronunciato la parola “genocidio”; in Azerbaigian, un Aliyev fuori controllo tuona quasi quotidianamente minacce di invasioni e di conquiste… Guai ad abbassare la guardia! Guai a celebrare i nostri eroi del 1918 e dimenticare i piccoli grandi eroi che, cento anni dopo, difendono quei confini così duramente conquistati!

Dieci, CENTO, mille anni di grande storia armena.

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Viva l’Armenia, libera, indipendente e prospera. 

Vivano gli Armeni,

figli di un popolo che sa sempre rinascere dopo ogni evento avverso.