Armenia: strage famiglia, ergastolo per soldato russo (Swissinfo.ch 19.12.16)

La Corte d’appello armena ha confermato la condanna all’ergastolo per Valeri Permiakov, il soldato russo accusato di aver massacrato una famiglia armena di sette persone, tra cui anche un neonato di sei mesi, a Ghiumri nel gennaio del 2015.

Il 23 agosto un tribunale aveva condannato al carcere a vita il militare, che prestava servizio in una base russa in Armenia.

Nel gennaio del 2015 migliaia di persone hanno manifestato sia a Ghiumri sia nella capitale Ierevan chiedendo l’affidamento del soldato russo alla giustizia locale. Permiakov fu arrestato nella notte tra il 12 e il 13 gennaio dell’anno scorso mentre tentava di attraversare il confine con la Turchia.

Il presunto soldato-killer avrebbe ucciso il bimbo di sei mesi a coltellate, mentre si sarebbe servito del kalashnikov per ammazzare gli altri sei membri della famiglia nella loro abitazione. In un processo separato, una corte militare russa nella base di Ghiumri ha condannato Permiakov a dieci anni per diserzione, furto e detenzione illegale di armi.

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