Afrin, sterminata famiglia di armeni: i loro avi erano fuggiti dal genocidio perpetrato dai turchi (Globalist.it 26.01.18)

Cento anni fa, una famiglia di armeni era riuscita a fuggire al massacro perpetrato dai turchi per trovare rifugio ad Afrin. Per crudele ironia del destino, la stessa famiglia è rimasta vittima dei bombardamenti di Afrin di questi giorni. È passato un secolo, ma i colpevoli sono sempre gli stessi.

La notte del 24 gennaio, gli aerei da guerra dell’occupazione turca hanno bombardato l’area di Rajo e ucciso un giovane uomo, Rosher Konis e sua madre, Shamsa Konis, mentre la sorella Hanifa ha perso una gamba.

Un parente della famiglia distrutta, Hartyon Kivork, che ha raccontato la storia della fuga dal massacro di un secolo fa, ha aggiunto che l’occupazione turca non fa nessuna differenza tra civili e militari, esattamente come durante il primo dopoguerra quando, tra il 1919 e 1920, le autorità turche commisero un gravissimo genocidio contro la popolazione armena.

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