Armenia-Azerbaigian: il ministero Difesa di Erevan denuncia un attacco delle forze speciali (Agenzianova 22.07.20)

Erevan , 22 lug 09:01 – (Agenzia Nova) – Il ministero della Difesa armeno ha denunciato un attacco da parte delle forze speciali azerbaigiane contro alcune postazioni militari ad Anvakh, nella regione di Tavush, già oggetto di scontri fra i due paesi negli ultimi giorni. Le autorità di Erevan hanno comunicato di avere respinto l’attacco e causato delle vittime fra le forze speciali azerbaigiane. “Le unità delle forze armate armene hanno respinto l’attacco del nemico, infliggendogli perdite significative”, ha scritto la portavoce del ministero della Difesa armeno Shushan Stepanyan, secondo la quale l’attacco sarebbe avvenuto alle 22:30 (20:30 ora italiana) di ieri sera. I militari armeni, peraltro, sarebbero riusciti a fare dei prigionieri. Il ministero della Difesa di Baku ha smentito i nuovi attacchi e, di conseguenza, anche le perdite subite negli scontri, definendo tali notizie diffuse da Erevan come “atti di disinformazione”.

Ieri il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha discusso della stabilizzazione della situazione lungo il confine armeno-azerbaigiano con gli ambasciatori dei due paesi, Polad Bulbul Ogly e Vardan Toganyan. “Si è discusso di sicurezza nel Caucaso meridionale, degli obiettivi di stabilizzazione della situazione al confine armeno-azerbaigiano, delle prospettive di intensificare gli sforzi per risolvere la questione del Nagorno-Karabakh sotto gli auspici dei copresidenti del Gruppo di Minsk dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce)”, ha reso noto in un comunicato il ministero degli Esteri russo. Le infrastrutture civili in Armenia, comprese quelle strategiche, non rientrano negli obiettivi delle forze armate azerbaigiane, secondo quanto ha affermato il consigliere presidenziale per la politica estera, Hikmet Hajiyev, che di fatto smentisce quanto riferito alcuni giorni fa dal ministero della Difesa azero, secondo cui “in caso di un attacco contro la diga di Mingechevir, le forze armate azerbaigiane avrebbero potuto colpire la centrale nucleare di Metsamor”, nei pressi della capitale.