Armenia-Azerbaigian: ministero Esteri Erevan, prigionieri di guerra come ostaggi politici (Agenzia nova 25.05.21)

Erevan, 25 mag 09:29 – (Agenzia Nova) – L’Azerbaigian continua a utilizzare i prigionieri di guerra armeni come ostaggi politici. È quanto dichiarato dal ministero degli Esteri in un comunicato, in si cui condanna “fermamente l’azione penale ufficiale di Baku contro Lyudvik Mkrtchyan e Alyosha Khosrovyan, che sono stati catturati durante la recente aggressione dell’Azerbaigian contro l’Artsakh (così si definisce l’autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh)”. “Secondo il diritto internazionale umanitario, in particolare le Convenzioni di Ginevra, questi ultimi sono considerati prigionieri di guerra e avrebbero dovuto essere immediatamente rilasciati dopo la fine delle ostilità”, sostiene il ministero, ma “nel frattempo, l’Azerbaigian ha intentato false cause penali contro di loro, violando così apertamente sia le norme del diritto internazionale umanitario, che i suoi obblighi secondo la dichiarazione trilaterale del nove novembre 2020”. Nonostante i numerosi appelli della comunità internazionale, “l’Azerbaigian continua a utilizzare i prigionieri di guerra armeni come ostaggi politici, e perpetua la politica di tortura e pressione psicologica su di loro”, si leg