ARMENIA / AZERBAIGIANUn’ora di vertice con “la pace” sul tavolo (Tio.ch 01.06.23)

CHISINAU – Si è concluso in Moldavia l’incontro a cinque tra il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev e mediatori rappresentati dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel, dal presidente francese Emmanuel Macron e dal cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Sul tavolo i progressi della trattativa di pace tra i due paesi e lo status degli abitanti della regione del Nagorno Karabakh, enclave armena in territorio azero.

Durante l’incontro – a margine del vertice della Comunità Politica Europea – sono state affrontate le questioni relative allo sblocco delle infrastrutture regionali di trasporto ed economiche, la demarcazione e sicurezza dei confini tra i due paesi, l’accordo sulla regolamentazione delle relazioni tra Armenia e Azerbaigian, e la necessità di affrontare i diritti e la sicurezza degli armeni del Nagorno Karabakh e dei prigionieri di guerra, fanno sapere fonti interne alla delegazione venuta da Yerevan.

I due paesi caucasici sarebbero vicini alla firma finale di un trattato di pace, ma i colpi di artiglieria al confine negli ultimi giorni e uno scambio di accuse tra i leader dei due paesi sulle garanzie di sicurezza sugli abitanti del Nagorno Karabakh ha fatto naufragare la possibilità di una firma al vertice di oggi.

Commentando in una nota il round di mediazione, Michel ha affermato che «abbiamo appena avuto un ottimo incontro». Al centro dei colloqui ci sono stati «connettività, sicurezza e diritti, delimitazione dei confini, e la firma di un trattato di pace».

«Questo incontro è stato una buona preparazione per il prossimo incontro che si terrà a Bruxelles il 21 luglio. Significa che stiamo lavorando sodo, e intendiamo sostenere tutti gli sforzi positivi nella direzione della normalizzazione dei rapporti», ha sottolineato il presidente del Consiglio europeo.

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