Armenia, Azerbaijan e Turchia attorno a un tavolo per discutere di pace (Euronews e altri 07.10.22)

Il vertice della comunità politica europea a Praga giovedì ha visto una scena storica nell’incontro informale tra il presidente turco Tayyip Erdogan con il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il leader azero Ilham Aliyev. I recenti scontri tra l’Armenia e l’Azerbaigian, alleato di Ankara, avevevano fatto pensare che potesse essere un incontro impossibile.

A gennaio Turchia e Armenia, che non intrattengono relazioni diplomatiche o commerciali dagli anni ’90, hanno avuto il loro primo ciclo di contatti.

Così Recep Tayyip Erdogan, Presidente della Turchia:  “Non abbiamo alcun pregiudizio , abbiamo solo detto: ‘Assicuriamoci che le relazioni con l’Azerbaigian raggiungano un certo livello di maturità e concludiamo un accordo di pace. Non appena lo faremo, non ci saranno intoppi fra noi . Se le porte devono essere aperte, apriremo le porte e apriremo la strada a tutti i tipi di rapporti via aria, terra, e su rotaia”.

Per aiutare a stemperare la tensione fra i due vicini l’Unione europea invierà una “missione civile” in Armenia, lungo il confine con l’Azerbaigian, per “costruire la fiducia” tra le due nazioni e contribuire alla delimitazione dei confini. L’annuncio è nelle prime ore di questo venerdì.

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Nagorno-Karabakh, pace più vicina tra Azerbaigian e Armenia con la mediazione di Erdogan (Il Giornale d’Italia)