Armenia chiama Italia: +47% negli scambi e Sarkissian riceve gli imprenditori italiani (Sputniknews 13.10.19)

La due giorni della delegazione imprenditoriale italiana a Yerevan servirà ad individuare ed analizzare nuove possibilità di business nel paese caucasico. I presupposti ci sono: negli ultimi anni l’intescambio tra Italia e Armenia è cresciuto di pari passo con l’intensificazione del dialogo politico tra i due paesi.

Una delegazione di imprenditori affiliati a Confindustria Russia, guidata dal presidente Ernesto Ferlenghi visiterà la capitale dell’Armenia, Yerevan, il 14-15 ottobre. Lo scopo principale della visita sarà l’incontro con il presidente armeno Armen Sarkissian, nell’ambito del quale verranno discusse le prospettive di cooperazione commerciale e industriale tra Italia e Armenia.

Oltre all’incontro con il presidente armeno, nel programma è fissata una serie di colloqui con rappresentanti del business europeo ed italiano attivi nel paese e la visita al centro di formazione e ricerca sulle tecnologie digitali creative Tumo di Yerevan.

Italia-Armenia, interscambio in crescita

Secondo i dati diffusi da Confindustria Russia, l’interscambio tra Italia ed Armenia è cresciuto sensibilmente nel corso degli ultimi anni: l’ultima rilevazione, datata 2018, ha certificato che l’interscambio tra i due paesi ha raggiunto i 183 milioni di euro, in crescita rispetto ai 150 milioni di euro del 2017 ed i 125 milioni di euro del 2016. Cifre alla mano, si tratta di una crescita del 47% negli ultimi due anni, che risulta ancora più repentina se paragonata al valore dell’interscambio fra Armenia e Italia risalente all’anno 2000, che era di 99 milioni di euro.

Alla luce di questa tendenza positiva nella dinamica degli interscambi tra i due paesi è ora estremamente importante compiere ogni sforzo per consolodarla, nonché per cercare nuove aree di interazione tra imprese italiane e armene. Il dialogo bilaterale avviato dai nostri leader politici, che solo nell’arco dei ultimi 15 mesi si sono visti gia tre volte (nel giugno 2018 a Yerevan, nel novembre 2018 e nel settembre 2019 a Roma), certifica il reciproco interesse tra Italia e Armenia ed è ora necessario che questo dialogo attivo prosegua a livello di rappresentanti dei circoli aziendali – afferma il presidente di Confindustria Russia, Ernesto Ferlenghi.

L’Armenia attualmente e fino a fine 2019 è presidente di turno dell’Unione Economia Euroasiatica, alleanza fondata sulla base di una unione doganale e di un unico spazio economico, di cui fanno parte anche Bielorussia, Kazakhstan, Kirgyzstan e Federazione Russa. L’Unione Economica Euroasiatica ha in vigore accordi di libero scambio con Vietnam, Cina, Iran e Cuba.

Confindustria riunisce circa 150.000 aziende italiane nel mondo. All’interno della Federazione Russa, Confidustria Russia opera per lo sviluppo di rapporti di cooperazione tra le aziende italiane e russe, la creazione di joint-venture ed il trasferimento di know how tecnico ed imprenditoriale. I settori di maggiore attività sono meccanica, costruzioni, energetica, alte tecnologie, alimentare.

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