Armenia e Russia inviano oltre 140 tonnellate di aiuti umanitari in Siria (Lantidiplomatico 14.08.19)

L’Armenia e la Russia hanno inviato un carico di aiuti umanitari congiunti di oltre 140 tonnellate in Siria.

“Secondo la decisione congiunta dei governi di Armenia e Russia, l’aiuto umanitario fornito dal Centro di risposta umanitaria russo-armena è stato inviato in Siria; il carico è costituito da 52,5 tonnellate di carne e 35 tonnellate di pesce in scatola , 40 tonnellate di zucchero e 14,5 tonnellate di razioni secche “, si legge nella nota del Ministero per le Emergenze armeno citatoada Sputnik.

Nella nota si osserva che “l’Armenia e la Russia forniranno aiuti umanitari alla Mezzaluna rossa araba siriana, che li distribuirà.”

Nel marzo 2016, il centro di risposta umanitaria russo-armena è stato inaugurato nella periferia di Yerevan in virtù dell’accordo tra i due governi.

Il centro è responsabile del sostegno alle operazioni di ricerca e salvataggio, gestione di terremoti, frane, valanghe, lotta antincendio, consegna di aiuti umanitari e miglioramento delle capacità del personale dei servizi di emergenza nazionali.
Il centro si trova nel territorio dell’ex base di comunicazione delle forze armate dell’URSS nella città di Getargel.

La comunità armena in Siria era una delle più grandi diaspore prima del conflitto nel paese e contava circa 110.000 persone.

La maggior parte dei membri della diaspora viveva ad Aleppo (60.000 persone), Damasco (7.000), Latakia, Kesab e Qamishli.

Secondo varie stime, oltre 90.000 armeni hanno lasciato la Siria dopo l’inizio della guerra.

Il ministero degli Affari esteri dell’Armenia ha dichiarato che il paese ha accolto più di 22.000 rifugiati siriani.