Armenia: la capitale Yerevan celebra il 2800° anniversario della fondazione, anche un Food Festival (Turismoitalianonews 01.11.18)

Giovanni Bosi, Yerevan / Armenia

E’ sorta trenta anni prima di Roma e quest’anno celebra il suo 2800° anniversario della fondazione, anche se in realtà potrebbe essere ben più antica. In onore della città di Yerevan, capitale dell’Armenia, sono stati organizzati in tutto il Paese una ventina di festival, incluso quello che mette in vetrina la gastronomia della nazione.

(TurismoItaliaNews) La storia è lunga e gli armeni ne sono consapevoli e orgogliosi, anche perché la storia di questo Paese ex sovietico non è mai stata facile. Yerevan fiorì come una città intorno alla fortezza di Erebuni, fondata dal re urartiano Argishti il Primo, nel 782 a.C. Lo stesso nome Yerevan è una trasformazione evolutiva di “Erebuni”. Scavi archeologici e ricerche hanno documentato che la fortezza di Erebuni è, in realtà, il pilastro fondatore della capitale essendo collocata nella parte sud-orientale della città.

 

Una delle prove sbalorditive scoperte durante gli scavi è una scrittura cuneiforme riconducibile proprio ad Argishti il Primo, il fondatore di Erebuni: “Grazie alla grandezza del Dio Khaldi, Argishti, figlio di Menua, costruì questa possente roccaforte e la proclamò Erebuni per la gloria di Biainili (Urartu) e per instillare la paura tra i nemici del re. Argishti dice: La terra era un deserto, prima delle grandi opere che ho compiuto su di esso. Per la grandezza di Khaldi, Argishti, figlio di Menua, è un potente re, re di Biainili, e sovrano di Tushpa”.

Il particolare più sorprendente è che Yerevan, in effetti, è più vecchia di 2.800 anni. Gli archeologi hanno prove concrete per argomentare che nel territorio di Erebuni-Yerevan c’è stato un insediamento molto precedente. Insediamenti fortificati risalenti al IV millennio a.C. includono Shengavit, Tsitsernakaberd, Teishebaini (Karmir Blur), Arin Berd e Berdadzor, che costituiscono una parte inseparabile della totalità di Yerevan. Per tutto il 2018, in Armenia si sono svolti una ventina di festival, come parte del calendario collettivo di Yerevan 2800.

E il 20 e 21 ottobre scorsi c’è stato il culmine di tutti gli eventi. In ogni angolo del centro, in particolare negli snodi centrali come North Avenue, Opera House, Cascade e altri, si sono tenute feste ed iniziative con canti, balli, mostre di artigianato e competizioni. E poi, dal 1° al 6 novembre, lo Yerevan Food Festival con forum, cooking show e masterclass.

Alla ricerca dell’Arca perduta: a Echmiadzin, in Armenia, in un’antica chiesa c’è un pezzo della barca di Noè

E’ il lavash il patrimonio dell’Armenia: nel sottile pane tradizionale c’è la storia bimillenaria del Paese asiatico

L’Arca di Noè e il monte Ararat sulla banconota da 500 dram dell’Armenia votata come “la migliore dell’anno”

Vai al sito