Armenia, ministro Esteri: “Pronti a stabilire relazioni diplomatiche con la Turchia” (Agenzia Nuova 15.03.22)

L’Armenia è pronta ad istituire relazioni diplomatiche con la Turchia e ad aprire i suoi confini. Lo ha detto il ministro degli Esteri armeno, Ararat Mirzoyan, in una intervista all’agenzia di stampa “Anadolu” dopo avere partecipato al Forum diplomatico di Antalya. “In generale, la popolazione armena vuole normalizzare le relazioni” con la Turchia, ha spiegato Mirzoyan che ad Antalya ha discusso nel corso di un incontro storico lo scorso sabato con l’omologo turco, Mevlut Cavusoglu, degli sforzi finalizzati alla normalizzazione delle relazioni bilaterali tra i due Paesi. In questo contesto il capo della diplomazia di Erevan ha affermato che secondo diversi sondaggi di opinione, il sostegno da parte della popolazione armena al “riavvicinamento tra i due Paesi” è in netta crescita. Ciononostante, ha proseguito il ministro, alcune parti della società civile di Armenia e Turchia restano “scettiche” sulla normalizzazione dei rapporti e per questo motivo i governi di entrambe le parti dovrebbero “assumere una leadership politica per affrontare questi problemi”. “Durante il mio incontro con il ministro Cavusoglu, ci siamo scambiati opinioni su alcune sensibilità comuni e spero che se ne tenga conto”, ha dichiarato Mirzoyan.

Su come stia procedendo l’attuale processo di normalizzazione delle relazioni, il ministro degli Esteri ha aggiunto: “Nel complesso, lo consideriamo positivo”. “Sono stato felice di sentire dalla mia controparte turca che c’è una volontà politica dalla loro parte di guidare il processo anche a tal fine”, ha proseguito Mirzoyan. “L’apertura delle frontiere avrà un impatto positivo sulla connettività, sul commercio e sulle relazioni economiche tra i due paesi, sui contatti interpersonali e sulla stabilità generale nella regione”, ha rimarcato. “Inutile ricordare che se il processo di normalizzazione procede senza intoppi e si ottengono risultati positivi, possono aver luogo visite reciproche”, ha spiegato ancora Mirzoyan.