Armenia: premier Pashinyan respinge dimissioni ministro Lavoro Tandilyan (Agenzianova 21.06.18)

Erevan, 21 giu 11:42 – (Agenzia Nova) – Il premier armeno, Nikol Pashinyan, ha annunciato durante l’odierna riunione del Consiglio dei ministri che ha respinto le dimissioni del ministro del Lavoro, Mane Tandilyan. La scorsa settimana Tandilyan ha annunciato l’intenzione di lasciare l’incarico a causa della decisione del governo di mantenere la componente obbligatoria nel sistema pensionistico, in completa divergenza con la sua opinione. “Abbiamo deciso con Tandilyan che dobbiamo continuare a lavorare insieme, anche per quanto riguarda gli scopi di continuare il dibattito sulla componente cumulativa del sistema pensionistica”, ha detto il premier. Pashinyan ha detto che il governo entro due mesi redigerà una bozza relativa al sistema pensionistico, visto che sono necessari “importanti miglioramenti”. Questa legge verrà inviata al dibattito parlamentare in autunno. (segue) (Res)

Erevan, 21 giu 11:42 – (Agenzia Nova) – Il parlamento armeno ha adottato ieri il progetto di legge sulla modifica della legge sulle pensioni cumulative in prima lettura con 79 voti a favore, mentre due hanno votato contro e sette si sono astenuti. “Ci siamo sempre opposti alla componente obbligatoria (delle pensioni), non abbiamo cambiato la nostra posizione. Discutendo con i nostri colleghi, voteremo a favore, ma a condizione di proseguire le discussioni con il governo sull’abolizione della componente obbligatoria”, ha detto Naira Zohrabyan, esponente del gruppo parlamentare dell’Alleanza Tsarukyan, riferendosi al controverso sistema pensionistico in base al quale i cittadini nati dopo il 1974 vengono obbligatoriamente aggiunti al sistema cumulativo, la cui percentuale viene successivamente addebitata negli stipendi mensili. Il gruppo parlamentare della Federazione rivoluzionaria armena ha riferito che si asterrà dal voto poiché “la proposta di legge contiene dei miglioramenti ma non risolve il problema importante, ovvero l’abolizione della componente obbligatoria”. (segue) (Res)