Armenia. Un libro che non è solo un libro. (Mediterraneoantico.it 23.02.19)

Alberto Elli vive di passioni. E quando le vive le scrive. E’ stato così ogni volta che ha toccato qualcosa che lo ha incuriosito, entusiasmato e infine catturato.

Noi di MediterraneoAntico pubblichiamo da anni i suoi interessantissimi lavori su testi spesso complessi e generalmente introvabili in italiano e siamo quindi lieti di presentare questa sua ultima fatica. Lasciamo la parola a lui, perché l’entusiasmo che traspare da quanto lui stesso ha affidato ai social ben descrive lo stile di questa guida storico archeologica sull’Armenia. Una guida che non è una guida, un saggio che non è un saggio…chiamiamolo dunque per quello che è realmente: un atto d’amore.

Ho finalmente in mano (in libreria sarà nel mese di marzo) il prodotto della mia ultima fatica, questo libro, una guida storico-archeologica dedicato a una nazione, l’Armenia, che mi conquistato fin dalla prima volta che l’ho visitata, nel 2007. Sono rientrato dall’Armenia con il desiderio di ritornarci, e l’ho poi fatto più volte, ma anche con … una grammatica armena! Mi sono infatti dedicato allo studio di quella bella ma difficile lingua, anche se con scarsi risultati(!): sono sempre, infatti, stato convinto che solo studiando (“Imparando” è un termine troppo impegnativo per me) la lingua di un popolo è possibile capire a fondo la civiltà e lo spirito degli uomini e delle donne che quella civiltà hanno espresso e continuano orgogliosamente a esprimere.
Questo libro è quindi una mia testimonianza di ammirazione e di amore per un popolo che ha avuto un passato glorioso e, soprattutto, ha dimostrato un attaccamento viscerale alla sua fede cristiana, sua vera anima inalienabile, per adesione alla quale non ha esitato a passare anche attraverso la terribile prova del genocidio. E dire che molti non sanno che farsene della propria fede!
Così scrive il dott. Pietro Kuciukian, console onorario della Repubblica d’Armenia a Milano, nella prefazione al libro:
«Alberto Elli scrive di storia, di archeologia, di una nazione rinata che guarda al futuro, ma vuole soprattutto svelare i tesori del passato comunicandoci il significato in essi racchiuso: luoghi di gioie, dolori, speranze, luoghi di vita comunitaria, di cultura, di creatività, monasteri, chiese, fortezze, cimiteri, croci di pietra, luoghi di fede che emanano il valore dello spirito armeno. … 
L’Armenia ha vissuto anni difficili, ma dopo ogni tappa drammatica della sua storia l’“uomo armeno” e stato capace di riprendere vigore, di ricostruire la societa civile, di riparare i monumenti, di far rinascere le tradizioni, di riprogettare il futuro. …
Il lavoro di Alberto Elli e riuscito di fatto a comunicarci questa realtà, a rinsaldare i legami tra l’Armenia e l’Occidente, tra l’Armenia e l’Italia, offrendoci la possibilità di conoscere, capire e discernere, preparando tutti noi a “vedere” veramente l’Armenia, la vitalità, lo spessore culturale e la fede di un popolo».

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