Armenia: una Silicon Valley nel Caucaso (Rainews 30.08.19)

L’Armenia, un piccolo paese del Caucaso incuneato tra Europa ed Asia, sta assistendo da alcuni anni ad un vero e proprio boom nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni Tweet 30 AGOSTO 2019 Pur confinando con Turchia e Azerbaijan, l’Armenia non ha rapporti diplomatici e commerciali con i due vicini e l’enclave armeno del Nagorno Karabak mantiene un fragile cessate il fuoco con l’Azerbaijan. Forse anche per questo motivo il recente sviluppo tecnologico di questa nazione, che ai tempi dell’Unione Sovietica produceva quasi il 20% degli armamenti prodotti nell’Unione, si è spostato sul web e il ciberspazio, che consentono di raggiungere con prodotti software e servizi immateriali una clientela globale. Nella capitale Yerevan fioriscono oggi numerose startup e società che operano sul web, alcune delle quali sono tra i leader globali del loro settore. Anche per questo motivo proprio a Yerevan tra il 6 e il 9 ottobre si terrà il WCIT 2019, il congresso mondiale sulle tecnologie informatiche, uno dei principali momenti di incontro per gli esperti e gli operatori del settore. Intelligenza artificiale, internet delle cose, commercio elettronico, educazione a distanza, cybersecurity, smart cities, startup and incubators sono alcuni dei temi che compongono l’agenda del meeting. In questo reportage Martino Seniga inizia un viaggio in Armenia per raccontare un Paese poco conosciuto e le sfide tecnologiche ed educative con cui si sta confrontando.

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