Baku convoca i paesi non allineati a causa della situazione al confine con l’Armenia (Sputniknews 16.07.20)

L’Azerbaigian, che attualmente presiede il Movimento dei paese non allineati, ha convocato una sessione speciale di questa organizzazione per informare i suoi membri della situazione al confine con l’Armenia, ha affermato il consigliere del presidente azero, Jikmet Gadzhiev.

“È stata convocata una sessione speciale del Movimento dei paesi non allineati per informare i suoi membri della situazione al confine”, ha dichiarato in un briefing per la stampa.

Dal 12 luglio si sono verificati scontri armati al confine tra la regione azera di Tovuz e la provincia armena di Tavush, nel nord di entrambe le nazioni.

Finora, Yerevan ha riportato quattro soldati uccisi negli scontri e dieci feriti mentre Baku conta 11 morti, tra cui un generale.

Entrambe le parti continuano ad accusarsi a vicenda dell’escalation nella zona.

Diversi paesi e organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per la situazione al confine armeno-azero e hanno invitato le parti a dialogare. Il ministero degli Esteri russo Sergey Lavrov si è offerto di aiutare Baku e Yerevan a stabilizzare la situazione.

Il movimento dei paesi non allineati fu istituito alla Conferenza di Belgrado nel settembre 1961, durante la guerra fredda. Era composto da Stati che non volevano entrare né nella NATO né nel Patto di Varsavia, in particolare la Jugoslavia, l’India e l’Egitto.

Oggi il movimento riunisce 120 Stati, altri 17 paesi e dieci organizzazioni internazionali godono dello status di osservatore.

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