Armenia: confermata custodia cautelare dell’ex presidente Kocharyan (Agenzia nova 17.09.19)

Erevan, 17 set 14:49 – (Agenzia Nova) – Un tribunale di Erevan ha deciso oggi di respingere la mozione degli avvocati del secondo presidente dell’Armenia Robert Kocharyan per garantirne la scarcerazione preventiva e sospendere il procedimento penale. L’ex capo dello Stato armeno resterà quindi in custodia. I legali di Kocharyan hanno presentato una mozione alla Corte generale di Erevan a seguito della decisione della Corte costituzionale dell’Armenia, che ha chiesto di modificare la sua misura preventiva e sospeso il procedimento penale. La Corte costituzionale ha emesso il verdetto nei confronti dell’ex presidente in merito al suo arresto per l’accusa di aver tentato rovesciare l’ordinamento costituzionale durante i disordini avvenuti a Erevan nel 2008. Kocharyan ha chiesto alla Corte costituzionale di stabilire la costituzionalità del suo arresto. Il 4 settembre, la Corte costituzionale ha emesso un verdetto, approvando parzialmente la mozione di Kocharyan. La Corte costituzionale ha stabilito che l’articolo 35 del codice di procedura penale – quello che determina l’accusa nei confronti di Kocharyan – contraddice alcuni articoli della Costituzione. (Res)

Fisc: in partenza oggi per l’Armenia una delegazione di giornalisti. (Agenzia Sir 17.09.19)

Don Bianchi (presidente), “raccontare le periferie e il bene che la Chiesa italiana fa attraverso l’8xmille”

Parte oggi per l’Armenia una delegazione di giornalisti legati alla Fisc, la Federazione italiana dei settimanali cattolici. Sono i vincitori di un concorso al quale, come ogni anno, hanno partecipato numerose testate Fisc che hanno voluto, nei propri articoli, raccontare le  “buone notizie” dei progetti realizzati in Italia e nel mondo dalla Chiesa grazie ai fondi destinati dagli italiani attraverso l’8xmille. La delegazione della Fisc – guidata da Chiara Genisio, vicepresidente nazionale – sarà accolta a Yerevan dal vescovo armeno-cattolico Raphael Minassian. I giornalisti avranno la possibilità di visitare ad Artashat un progetto di assistenza domiciliare per gli anziani e il centro “Piccolo Principe”, per la protezione e sostegno ai bambini e alle loro famiglie. A Gyumri è prevista una visita al centro diurno di accoglienza Armenian Caritas, Caldo inverno, per anziani e i centri di cura per anziani. E a Ashotsk la visita della Fondazione e Ospedale Redemptions Mater. Il viaggio prevede anche un percorso lungo gli antichi monasteri del Paese, luoghi di spiritualità armena.

“L’obiettivo di questi viaggi – racconta al Sir don Adriano Bianchi, presidente nazionale della Fisc – è quello di fare il nostro mestiere e cioè raccontare. Lo faremo mettendoci in contatto diretto con una realtà, con una storia, con una comunità, con una Chiesa, con una terra dalla fede radicata, che sta vivendo ancora una situazione di povertà. E lo facciamo in modo che certe periferie non siano estranee all’Europa. Da questi popoli abbiamo molto da imparare, dalla loro esperienza di fede, dal loro cammino storico e da come hanno vissuto e superato le prove. La Fisc va in Armenia per condividere un pezzo di questa vita”.
Riguardo ai progetti finanziati con l’8xmille della Chiesa italiana, don Bianchi dice: “C’è in questo racconto il bene che attraverso l’8xmille alla Chiesa italiana si fa in luoghi sconosciuti. Ogni anno noi andiamo a raccontare dove vanno i soldi dati alla Chiesa italiana e cosa con quei soldi si sta concretamente realizzando. Poterlo raccontare significa uscire dallo slogan ‘Aiutiamoli a casa loro’, perché effettivamente qualcuno lo sta facendo e i risultati si vedono e si raccontano”. Farà parte della delegazione Fisc anche don Leonardo Di Mauro, responsabile del Servizio degli interventi caritativi a favore dei Paesi del terzo mondo della Cei.

È già la Roma di Mkhitaryan: l’armeno incanta al suo debutto (calcio.fanpage.it 15.09.19)

Nella vittoria della squadra giallorossa sul Sassuolo, spicca la prima convincente prestazione del giocatore armeno con la maglia della Roma. L’ex Arsenal si è infatti presentato alla grande ai suoi nuovi tifosi, con una partita giocata con classe e personalità e con una rete da dedicare al padre Hamlet: scomparso nel 1996 a causa di un brutto male.

Dopo i pareggi con Genoa e Lazio, Paulo Fonseca si è tolto la soddisfazione della sua prima vittoria in campionato. Il successo contro il Sassuolo, arrivato al termine di una partita a tratti spettacolare, ha regalato al tecnico giallorosso un pomeriggio da ricordare e diverse conferme sulla bontà del suo lavoro e sulla qualità della rosa romanista. A strappare applausi al popolo giallorosso è stato soprattutto Henrikh Mkhitaryan: autore di un debutto da sette in pagella.

Schierato subito dietro Dzeko, il giocatore armeno ha infatti confermato la sua buona condizione fisica (già messa in mostra nelle recenti partite con la sua nazionale) e un feeling naturale con il resto della squadra. Il suo esordio, seguito anche in patria grazie ad una delle principali televisioni armene che ha acquistato i diritti delle partite della Roma, è stato inoltre bagnato anche dal suo primo gol italiano: un sinistro vincente che nel primo tempo ha bucato le mani a Consigli.L’armeno che va come un treno, come cantano i tifosi della Curva Sud, ha dato dunque dimostrazione di poter essere un giocatore decisivo anche nel nostro campionato. Quello che per molti era considerato una scommessa della dirigenza romanista, si è invece rivelato un giocatore in grado di garantire alla squadra di Fonseca quell’imprevedibilità e quelle opzioni di gioco offensivo che nella scorsa stagione erano mancate alla Roma.

Per l’ex Arsenal non poteva inoltre arrivare momento migliore per festeggiare il suo settimo esordio dopo le maglie indossate in Armenia, Ucraina, Germania e Inghilterra. Proprio nelle scorse ore, il nuovo numero 77 della Roma ha infatti celebrato l’anniversario della nascita del padre Hamlet: uno dei più grandi calciatori dell’Europa dell’Est del secolo scorso, scomparso nel maggio del ’96, a soli trentatré anni, per un tumore al cervello

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Mkhitaryan, esordio da brividi: in diretta in Armenia, nel ricordo del padre (Corrieredellosposrt 15.09.19)

ROMA – I selfie, le canzoni, le prime maglie vendute e tanto entusiasmo per il colpo last minute messo a segno dalla Roma. I tifosi aspettano in trepida attesa l’esordio di Henrikh Mkhitaryan con la maglia giallorossa, convinti delle qualità del giocatore e dell’apporto che potrà dare al reparto offensivo, decimato adesso dagli infortuni. Oggi contro il Sassuolo scenderà per la prima volta sul prato dell’Olimpico, oltre trentamila sguardi saranno puntati su di lui, aspettando di vedere un guizzo o un’invenzione palla al piede.

Roma, Fonseca: “Smalling out. Infortuni? Alcuni non normali, ma basta alibi”

Fonseca: “Infortuni? Alcuni non normali”

Il trequartista però sarà osservato speciale anche in Armenia, sua terra d’origine, che ha già predisposto tutti gli strumenti per il debutto di Henrikh con la maglia giallorossa. Il fuso orario di sole due ore più avanti rispetto all’Italia aiuterà i suoi connazionali a non perdersi Roma-Sassuolo, disponibile sugli schermi delle televisioni del paese. Perché una delle principali reti armene ha acquistato rapidamente i diritti delle partite della Roma, per ammirare il loro idolo cimentarsi nel campionato italiano e seguire per l’intera stagione le prestazioni del 77 giallorosso. Un numero di maglia che aveva portato durante il suo primo anno all’Arsenal, quando non potè prendere il 7 in Europa League perché già indossato nel nel torneo da Alexis Sanchez, poi passato al Manchester United.

Pallotta e Florenzi: “Buona fortuna alla Roma femminile”

Tutti pazzi per Mkhitaryan: la canzone dei tifosi per l’armeno

A proposito di sette, quello di stasera sarà il suo settimo esordio con una nuova maglia dopo le esperienze in Armenia, Ucraina, Germania e Inghilterra. Sicuramente sarà un debutto molto emozionante per Henrikh, che ieri ha celebrato l’anniversario della nascita del padre Hamlet, uno dei più grandi calciatori uno dei più forti attaccanti dell’Europa dell’Est dello scorso secolo, che morì a trentatré anni per un tumore al cervello. Il figlio quando aveva sette anni promise di seguire le sue orme da calciatore e di onorare il padre in ogni partita. Alle 18 la sua prima all’Olimpico, Mkhitaryan spera di mostrare subito il suo repertorio per la Roma, i tifosi giallorossi ma soprattutto nel nome del padre.

Premio Marzani, domani e domenica l’evento (Ottopagine 13.09.19)

Si terrà nel fine settimana la 12esima edizione del Premio Internazionale Giornalistico e Letterario Marzani. L’organizzazione annuncia i diversi momenti dell’evento. Domani, sabato 14 settembre, alle ore 18,30 in piazza Bocchini è previsto un convegno sulla situazione nell’area mediorientale e nordafricana.
L’Italia e l’Unione Europea alla ricerca di un equilibrio per le aree di conflitto.
È prevista la partecipazione del ministro degli Affari Europei, Enzo Amendola (Pd), del vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo (M5S), del giornalista inglese John Phillips, del giornalista libanese, Sevag K Hagopian, delll’Ambasciatrice in Italia dell’Armenia, Victoria Bagdassarian, l’Ambasciatrice in Italia del Libano, Mira Daher Violedes e della Console della Tunisia in Campania, Beya Abdelbaky Fraoua.

Il dibattito sarà moderato da Roberto Roggero, direttore di “Assadakah”.
Domenica 15 settembre alle ore 11 presso il Salone delle conferenze nella Camera di Commercio di Benevento incontro delle rappresentanze diplomatiche di Libano, Armenia e Tunisia con il mondo imprenditoriale locale. Interverranno il presidente dell’ente camerale, Antonio Campese, il presidente di “Campania Europa Mediterraneo”, Enzo Parziale, il sindaco di San Giorgio del Sannio, Mario Pepe, e il presidente della Provincia, Antonio Di Maria. Nel corso del meeting, sarà proiettato il video “Sannio Falanghina. Città europea del vino 2019”.

Alle ore 18 a San Giorgio del Sannio in Piazza Bocchini conferimento delle cittadinanze onorarie di San Giorgio del Sannio a: Mira Daher Violedes, Ambasciatrice in Italia della Repubblica del Libano, Victoria Bagdassarian, Ambasciatrice in Italia della Repubblica d’Armenia e Beya Abdelbaky Fraoua, Console della Repubblica di Tunisia a Napoli, in Campania e regioni dell’Italia meridionale.
A seguire la cerimonia d’assegnazione del Premio Marzani 2019, presentata da Carmen Di Marzo.

Per l’edizione 2019 i riconoscimenti saranno assegnati ad Anna Foa: storica, scrittrice – autrice del libro “Andare per i luoghi di confino”. Paolo Borrometi: giornalista – Per la sua tenace lotta contro la mafia. Isaia Sales: giornalista, meridionalista, scrittore. John Phillips: giornalista, direttore “ItalianiInsider.it”, ex corrispondente del Times. Roberto Roggeri: giornalista, direttore dell’agenzia di stampa Italo/Araba “Assadakah”. Laura Sleiman: direttrice Agenzia nazionale “Informazione Libano”. Armn Aranian: giornalista, direttore Agenzia “Armen Press”. Senag Hagopian: giornalista, direttore “Zartonk Armenian NewsPaper”. Letizia Leonardi: giornalista e scrittrice – Autrice del libro “Il chicco acre della melagrana”. Andrea D’Ambrosio: regista del film “Due euro l’ora”. Alessandra Mulas: giornalista, scrittrice – Autrice del libro “Non sono 007. Le verità nascoste”. Massimiliano Virgilio: scrittore – autore del libro “L’Americano”. Fortunato Vesce: scrittore – Autore del libro “Agguato di nostalgia”. Paolo Speranza: giornalista e storico del cinema. Il Quartetto dell’Accademia Sannita: per il costante impegno nella comunicazione della bellezza universale della musica.

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Premio Marzani tra S. Giorgio e Benevento (Ilvaglio 12.09.19)

Scrivono gli organizzatori: Il programma degli appuntamenti del Premio Marzani edizione 2019: Sabato 14 settembre, Ore 18,30 piazza Bocchini, San Giorgio del Sannio, Convegno sulla situazione nell’area mediorientale e nordafricana. L’Italia e l’Unione Europea alla ricerca di un equilibrio per le aree di conflitto. È prevista la partecipazione del ministro degli Affari Europei, Enzo Amendola (Pd), del vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo (M5S), del giornalista inglese John Phillips, del giornalista libanese, Sevag K Hagopian, delll’Ambasciatrice in Italia dell’Armenia, Victoria Bagdassarian, l’Ambasciatrice in Italia del Libano, Mira Daher Violedes e della Console della Tunisia in Campania, Beya Abdelbaky Fraoua. Il dibattito sarà moderato da Roberto Roggero, direttore di “Assadakah”.

Domenica 15 settembre, Ore 11, Camera di Commercio di Benevento, Salone delle conferenze. Incontro delle rappresentanze diplomatiche di Libano, Armenia e Tunisia con il mondo imprenditoriale locale. Interverranno il presidente dell’ente camerale, Antonio Campese, il presidente di “Campania Europa Mediterraneo”, Enzo Parziale, il sindaco di San Giorgio del Sannio, Mario Pepe, e il presidente della Provincia, Antonio Di Maria. Nel corso del meeting, sarà proiettato il video “Sannio Falanghina. Città europea del vino 2019”.

Ore 18, Piazza Bocchini, San Giorgio del Sannio, Conferimento della cittadinanze onorarie di San Giorgio del Sannio a: -1) Mira Daher Violedes Ambasciatrice in Italia della Repubblica del Libano; 2) Victoria Bagdassarian Ambasciatrice in Italia della Repubblica d’Armenia; 3) Beya Abdelbaky Fraoua Console della Repubblica di Tunisia a Napoli, in Campania e regioni dell’Italia meridionale. A seguire la cerimonia d’assegnazione del Premio Marzani 2019, presentata da Carmen Di Marzo.

Nagorno-Karabakh: ministri Esteri di Armenia e Azerbaigian hanno accettato di incontrarsi (Agenzia nova 13.09.19)

Erevan , 13 set 16:55 – (Agenzia Nova) – Il Gruppo di Minsk creato dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) per la risoluzione del conflitto nel Nagorno-Karabakh si è proposto di organizzare il prossimo incontro tra i ministri degli Esteri di Armenia e Azerbaigian, Zohrab Mnatsakanyan e Elmar Mammadyarov. Lo ha annunciato oggi ai giornalisti la portavoce del dicastero di Erevan, Anna Naghdalyan. “I ministri hanno accettato di incontrarsi, ma la data e il luogo del colloquio sono ancora da stabilire: le autorità dei nostri paesi hanno sempre annunciato dettagli del genere nello stesso momento, e continueremo a seguire questo principio”, ha detto la portavoce della diplomazia armena.

Dal Mantegna per insegnare ai profughi siriani (armeni) a fare dolci (Giornaledibrescia 13.09.19)

Alice Pedersoli, studentessa del Mantegna, ha negli occhi la gioia, l’emozione e le aspettative del viaggio che la attende.

Il prossimo 23 settembre, con Denny Boventi e Alessia Carrisi, che come Alice frequentano la V E pasticceria e il loro docente, lo chef pasticcere Gianfranco Piliego voleranno a Yerevan, in Armenia, per insegnare ad un gruppo di profughi siriani di origine armena, l’arte della pasticceria. Con loro ci sarà anche il preside dell’istituto alberghiero, Giovanni Rosa.

La bottega in cui insegneranno i segreti dell’arte della pasticceria ai profughi siriani approdati a Yerevan dopo essere fuggiti dagli orrori della guerra in Siria è un laboratorio di pasticceria, fortemente voluto dall’arcivescovo Cattolico di Armenia, Raphael Francois Minassian per dare a quei profughi la possibilità di una nuova vita. Apprendendo un nuovo lavoro.

E tra i dolci sfornati in quel laboratorio ci saranno sicuramente le specialità bresciane, come il bossolà.

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Musiche dalla via della seta, il concerto (Mentelocale 13.09.19)

Nuovo evento del Festival del Mediterraneo 2019 a Genova: si tratta del concerto in prima nazionale Musiche dalla via della seta, seconda parte con Hovanissian e Gültekin (Armenia e Turchia) venerdì 13 settembre 2019, a Palazzo Tursi, dalle ore 21. Vardan Hovanissian (duduk, Armenia) e Emre Gültekin (saz, baglama, voce, Turchia) simboleggiano la riconciliazione tra due popoli con suoni malinconici, ma pieni di speranza. Il loro programma scava nella grande varietà dei repertori tradizionali, riportando in vita diversi tesori perduti e offre anche nuove composizioni che affrontano temi di attualità come il destino dei rifugiati. La biglietteria è aperta in sede da 2 ore prima dell’inizio dell’evento, posti non numerati (8 e 10 euro). Abbonamento Festival 60 euro; tutte le info (e il calendario eventi completo) all’indirizzo sul sito EchoArt o al numero 335 6184611.

Proiezione film “Il condominio” di Lusine Sargsyan (Romatoday

Proiezione film “Il condominio” di Lusine Sargsyan | 23 settembre 2019
„Nella 28° ricorrenza della Festa d’Indipendenza della Repubblica d’Armenia sarà proiettato il film “IL CONDOMINIO” di Lusine Sargsyan, in lingua armena con sottotitoli in italiano.

Con una visione e sensibilità tutta al femminile, in una narrazione non priva di ironia, la regista ci introduce in un ricercato intreccio di personaggi ed eventi che si inanellano anche con salti temporali inattesi, nel microcosmo di un condominio della capitale armena. Yerevan, a cavallo degli anni ’90, è luogo di grandi cambiamenti politici e sociali. Il devastante terremoto dell’88 e l’impegno militare in sostegno alla popolazione armena nel Nagorno Kharabagh, entrano nel quotidiano della gente comune, segnando profondamente la ricerca d’identità della neonata repubblica ex sovietica.

Ogni appartamento nasconde una storia complessa e la vita condominiale fatta di saluti e incontri fugaci, diventa un caleidoscopio che ci restituisce un realistico riflesso d’Armenia.

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Armenia: al via processo contro ex presidente Kocharyan (Agenzia nova 12.09.19)

Erevan , 12 set 12:25 – (Agenzia Nova) – Ha preso il via questa mattina ad Erevan il processo contro l’ex presidente armeno Robert Kocharyan e i funzionari coinvolti nel cosiddetto “caso del primo marzo”. Lo riferisce l’agenzia di stampa “Armenpress”, aggiungendo che l’udienza è presieduta dal giudice Anna Danibekyan. Stando alle informazioni diffuse, alcuni manifestanti si sono radunati di fronte al tribunale per protestare contro il possibile rilascio dell’ex capo dello Stato. Fonti locali riferiscono anche della presenza di alcuni suoi sostenitori. Kocharyan, che ha ricoperto la carica di presidente dal 1998 al 2008, è stato accusato di aver tentato di rovesciare l’ordine costituzionale dell’Armenia per aver soppresso le proteste dell’opposizione nel marzo 2008, dopo le elezioni per eleggere il capo dello Stato. Kocharyan ha respinto tutte le accuse, definendole una macchinazione politica. Le proteste del 2008 furono organizzate dai sostenitori dell’allora candidato presidenziale Levon Ter-Petrosyan, che non accettò i risultati delle elezioni del febbraio 2008, vinte dall’alleato di Kocharyan, Serzh Sargsyan. Le manifestazioni hanno portato a degli scontri tra i manifestanti e la polizia e la morte di otto persone. Pashinyan, a sua volta, fece parte della squadra della campagna elettorale di Ter-Petrosyan e partecipò ai raduni di protesta.