Cava, la memoria del genocidio degli armeni (La Città di Salerno 13.04.23)

Oggi l’incontro per ricordare la strage perpetrata tra il 1915 e il 1919: ad Alessia c’era una comunità

Oggi alle 18,30, a Palazzo di città, si terrà un incontro organizzato dall’Associazione “Joined Cultures” per commemorare il genocidio perpetrato dai turchi nei confronti del popolo armeno, prima, durante e dopo la prima guerra mondiale. All’evento saranno presenti il sindaco Vincenzo Servalli, la responsabile del sodalizio organizzatore, Emilia di Mauro, e Robert Attarian ed Emanule Aliprandi della comunità armena di Roma. Le manifestazioni per ricordare quest’efferata strage di armeni continueranno anche nei prossimi giorni: domani alle 11,30, infatti, sarà inaugurata la mostra “Armeni in Italia. Un viaggio che passa che per Cava”, organizzata dalla biblioteca comunale “Canonico Aniello Avallone” e dal Comitato a difesa del luogo di cultura della città formatosi spontaneamente qualche mese fa. La rassegna ospitata nei locali della biblioteca sarà visitabile dalle 9 alle 13, dal lunedì al venerdì, e dalle 16 alle 18 nei giorni di martedì e giovedì e si concluderà il 28 aprile. Mira a far conoscere un importante manoscritto ed alcune rare edizioni armene (databili tra il XVII e il XVIII secolo), conservate nella Biblioteca comunale e ricordare, soprattutto, il genocidio del popolo armeno e le deportazioni e uccisioni perpetrate dall’Impero ottomano tra 1915 e 1919: causarono oltre un milione di morti.
Nella rassegna ,saranno esposte, oltre alle preziose edizioni, anche alcuni documenti dell’Archivio storico comunale, che ne attestano l’acquisto da parte del sindaco Giuseppe Trara Genoino il 15 maggio 1872, atti del catasto onciario del 1754 e altri di collezioni private. Lo scorso anno il Comune di Cava de’ Tirreni, con una delibera consiliare approvata il 21 aprile, aveva adottato una proposta con la quale ha riconosciuto il 24 aprile come “Giorno della Memoria del Genocidio degli Armeni”. La città, infatti, ha anche ospitato per secoli una comunità armena che si era stabilita nella frazione Alessia. L’iniziativa metelliana, ad ogni modo, rientra nella campagna nazionale “Il Maggio dei Libri 2023”, che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se vengono stimolati nel modo giusto. (fra.ro.)

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