Comuni Arco e Riva del Garda (TN)* Nagorno Karabakh: “La riconoscenza dell’Ambasciatore per il sostegno alla causa del riconoscimento della repubblica dell’Artsakh” (Agenziagionalisticaopinione.it 04.02.21)

COMUNI ARCO E RIVA DEL GARDA (TN) * NAGORNO KARABAKH: « LA RICONOSCENZA DELL’AMBASCIATORE PER IL SOSTEGNO ALLA CAUSA DEL RICONOSCIMENTO DELLA REPUBBLICA DELL’ARTSAKH »

La lettera, firmata da Tsovinar Hambardzumyan, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica d’Armenia presso la Repubblica italiana, è indirizzata ai consiglieri Simone Fontanella (Riva del Garda) e Stefano Miori (Arco), proponenti la mozione approvata tra novembre e dicembre del 2020 dai rispettivi Consigli comunali (a Riva del Garda con l’astensione delle opposizioni, ad Arco all’unanimità), che hanno impegnato i sindaci Cristina Santi e Alessandro Betta a inviare al ministro degli esteri, al presidente del Consiglio dei ministri e al presidente della Repubblica la richiesta ufficiale dei due Comuni di riconoscimento da parte della Repubblica Italiana. Richiesta poi puntualmente inviata da entrambi i sindaci.

L’ambasciatore nella sua lettera estende l’espressione della sua riconoscenza ai due sindaci e a tutti i consiglieri comunali che hanno preso parte alla discussione e all’approvazione della mozione.

Uno dei promotori è Massimiliano Floriani, arcense di nascita, già assessore ad Arco, e armeno adottivo, in quanto si è trasferito in Armenia da anni, dove è stato diretto testimone della breve ma cruenta guerra dei mesi scorsi. Un altro promotore della mozione è il console onorario d’Armenia a Milano, Pietro Kuciukian, figura nota nell’Alto Garda in quanto arcense di nascita, premiato dal Comune di Arco per i suoi instancabili contributi nel far riconoscere i meriti dei Giusti che nel corso della storia si sono opposti ai genocidi.

I consiglieri Simone Fontanella e Stefano Miori, proponendo la mozione ai rispettivi Consigli comunali, hanno voluto mandare un segnale di solidarietà alle popolazioni armene che stanno soffrendo a causa degli attacchi da parte dell’alleanza turco-azerbaijana.