Comunità Messina dedica l’evento all’Armenia (Corrierequotidiano.it 05.07.15)

Ricordare per non dimenticare. Nell’anno del centenario del genocidio, la Fondazione di Comunità di Messina dedica all’Armenia la tredicesima edizione dell’Horcynus Festival che si terrà a Messina dal 26 luglio al 4 agosto nell’area dell’ex tiro a volo a Capo Peloro. Fra le attività che la caratterizzano, la Fondazione di Comunità di Messina sviluppa attività culturali che mettono al centro le relazioni fra sponda nord e sponda sud del Mediterraneo, nella convinzione che valorizzare arte, pittura, scrittura, musica di quell’area aiuti a sostenere lo sviluppo della democrazia in loco: con l’Horcynus Festival 2015, oggi giunto alla sua tredicesima edizione e dedicato all’Armenia e al genocidio armeno; con i film, i cortometraggi e la musica di registi, video maker e musicisti che animano la scena locale e spesso le rivolte in nome della libertà che corrono fra piazze e social network.
Martina Corgnati (storica dell’arte, docente all’Accademia di Brera, responsabile del settore arti visive della Fondazione Horcynus Orca di Messina) presenterà l’HF2015 a partire dalla proiezione di un video di 20 minuti curato dal regista e video maker torinese Matteo Bernardini e girato in Armenia durante le celebrazioni del centenario lo scorso aprile. Il video e’ l’estratto di un lungometraggio di 90 minuti che sarà proiettato in versione integrale a Messina nel corso dell’HF2015 il 30 luglio. Corgnati e lo storico Marcello Flores D’Arcais discuteranno poi del genocidio armeno, su cui la storica dell’arte ha curato con Ugo Volli il volume collettaneo Il genocidio infinito (Guerini edizioni) di cui Flores è uno degli autori.