Da Agnana all’Armenia in un college alla Harry Potter (Lariviera online 14.01.18)

Da piccola sognava di andare a studiare in un collegio come quello frequentato da Harry Potter. A 16 anni ha deciso che sarebbe successo. Antonella Sansalone, originaria di Agnana, tra gennaio e febbraio 2017, mentre è al terzo anno di liceo classico, partecipa al Concorso Intercultura e a quello bandito dal Collegio del Mondo Unito, due occasioni che ti permettono di studiare insieme a ragazzi di lingue e culture diverse. Vince entrambi i concorsi e alla fine opta per il Collegio del Mondo Unito: prepara le valigie e sotto il sol leone di agosto parte alla volta dell’Armenia, dove non di rado si raggiungono i -20°. Due anni di studio intenso l’aspettano, un’occasione di crescita che riesce a finanziarsi grazie alla borsa di studio offerta dalla Callipo Group. Dilijan sarebbe stata la sua nuova casa. Lì su quella strada che collega due grandi città moderne, Yerevan e Tbilisi, in un paese situato al confine tra l’Europa e l’Asia, per secoli incrocio degli imperi Persiani, Bizantini, Ottomani e Russi, avrebbe preso parte a un’esperienza che prepara alla vita, apre gli occhi e allarga gli orizzonti, permettendoti di apprezzare la meravigliosa diversità della famiglia umana.
Che cos’è il Movimento dei Collegi del Mondo Unito?
Il Movimento dei Collegi del Mondo Unito (United World Colleges – UWC) è un gruppo di 17 scuole internazionali legalmente riconosciute, tra cui quella di Dilijan. In 155 paesi nel mondo, apposite Commissioni Nazionali selezionano gli studenti in base al merito per offrire loro la possibilità di un’esperienza educativa in un ambiente che unisce un programma accademico di alto livello alla sfida personale e ai valori di inclusione e accettazione degli altri. L’obiettivo di una formazione UWC è lo sviluppo dell’iniziativa personale, dell’ingegnosità, della flessibilità e delle qualità di leadership.
Come avvengono le selezioni?
Le selezioni si articolano in due fasi: una preselezione interregionale con prove scritte di cultura generale, logica-matematica e attitudine linguistica, e una prova orale che consiste in un colloquio individuale su temi attitudinali e di cultura generale; e una selezione nazionale, presso il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico Onlus a Duino, a Trieste, per i candidati che avranno ottenuto i punteggi più alti e che prevede discussioni di gruppo e colloqui individuali.
In quanti avete preso parte al concorso nel 2017?
Eravamo oltre 2000 in tutta Italia, abbiamo superato le prove in 52, e in Calabria sono stata l’unica.
In cosa consistono i corsi?
In tutti i Collegi del Mondo Unito si seguono i corsi del “Baccellierato Internazionale (IB)”. Il Diploma IB si basa su un programma accademico impegnativo che prevede lo studio, in inglese, di materie come biologia, fisica, matematica, materie umanistiche e arte. Si tratta del diploma secondario superiore più prestigioso a livello internazionale e riconosciuto dalle maggiori università del mondo.
Una giornata tipo in collegio?
I ragazzi sono a scuola dalle otto alle due, con ore buche a volte, ma in ogni caso si tratta di un carico abbastanza elevato. La scuola dura dal lunedì al venerdì e nel pomeriggio si svolgono attività sportive, artistiche, sociali. Il sistema di studio è un po’ come all’università: ogni studente sceglie le materie e si sposta da una classe all’altra.
Le materie sono in tutto sei: tre ad alto livello (Economia, Storia e Inglese), tre a livello standard (Matematica, Scienze Biologiche e Russo). Ci sono pochissimi libri di testo: l’insegnante prepara il materiale e quasi tutte le lezioni includono un momento di confronto. Il rapporto con gli insegnanti è completamente diverso rispetto alla scuola italiana: l’insegnante, infatti, fa da tutor e ha il compito di facilitare l’integrazione degli studenti, di risolvere eventuali problemi personali e accademici.
Uno degli obiettivi dei Collegi del Mondo Unito è responsabilizzare i propri studenti…
Esatto. Fa parte della metodologia dei collegi Mondo Unito sviluppare il senso di responsabilità nei ragazzi. I ragazzi di quinta sono responsabili ciascuno di un ragazzo di quarta dal momento del suo arrivo: lo aiutano nel fare nuove amicizie, nel gestire la nostalgia di casa, nella scelta delle materie.
Qual è la prova più dura da affrontare?
Probabilmente quella di imparare a utilizzare al meglio il tuo tempo, trovando un equilibrio ottimale tra studio, attività di volontariato, sport, arti e svago.
Perché hai deciso di concludere all’estero i tuoi studi per conseguire il diploma?
Non riesco a dare un nome al bisogno di partire. So solo che era una necessità per me.
Il più grande insegnamento di questa esperienza?
Convivendo e studiando insieme a ragazzi di lingue e culture diverse si superano i pregiudizi e si impara a conoscersi. Apri il tuo mondo al mondo e mentre scopri gli altri conosci meglio te stesso.

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