Festival delle religioni: attesi domani a Firenze il card. Parolin e Karekin II, Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni (SIR 26.04.19)

Si è aperto ieri a Firenze, a San Miniato al Monte, la quarta edizione del Festival delle Religioni  alla presenza di Ronald Lauder, presidente del World Jewish Congress, e del sindaco di Firenze, Dario Nardella. La rassegna ha preso il via nel giorno non solo della Festa Nazionale del 25 Aprile, ricordo della liberazione dal nazifascismo, ma anche nel periodo in cui gli ebrei celebrano Pèsach, la Pasqua Ebraica, ricordo della liberazione del popolo d’Israele dalla schiavitù egiziana. “L’Antisemitismo – ha detto Lauder –  è una questione di violenza e soprattutto di indifferenza. Abbiamo visto cosa è accaduto durante la seconda Guerra Mondiale, sappiamo cosa è stato l’Olocausto: al termine del conflitto non c’erano più gli ‘antisemiti’, perché nessuno voleva essere associato ai nazifascisti, era evidente che quella parte fosse da rifuggire. Oggi però le persone si sono dimenticate, e l’unico modo per evitare l’antisemitismo è educare le giovani generazioni. Oggi è stupendo festeggiare la libertà, è una cosa meravigliosa. Ma si può perdere la libertà dalla sera alla mattina, e questo è dovuto proprio all’indifferenza. E noi – ebrei, cristiani, musulmani – dobbiamo fare in modo che i popoli siano rispettosi delle nostre religioni e non dare tutto per scontato.”

Il sindaco Nardella ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le religioni. “È importante perché spesso alla base di conflitti sociali, guerre e attentati terroristici c’è proprio l’odio religioso”. “Ciò di cui dobbiamo avere paura infatti non è la differenza, ma l’indifferenza. È nel riconoscersi e nell’accettarsi che troviamo il fondamento della nostra identità e i presupposti per una vera convivenza”. Il Festival delle Religioni proseguirà fino a domenica 28 aprile, e chiuderà le celebrazioni per il Millenario di San Miniato al Monte. Domani, interverranno alle 10.30, il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, e Sua Santità Karekin II, Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni. Alle 17.30, per la chiusura ufficiale del Millenario di San Miniato al Monte, il cardinale presiederà la celebrazione liturgica con la chiusura della Porta Santa.

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