Fondazione Ananian, lunedì al San Marco presentazione della biografia di Gregorio Anian (Triesteprima.it 20.12.15)

Fondazione Ananian, lunedì al San Marco presentazione della biografia di Gregorio Anian

Pubblicato in occasione del 150esimo anniversario della morte di Gregorio Ananian, il volume Da Costantinopoli a Trieste, che segue il filo rosso della biografia di questo insigne personaggio appartenente alla comunità armena di Trieste, non è un mero strumento commemorativo, ma intreccia anzi alla narrazione dei dati biografici del filantropo armeno un’indagine efficace sul clima politico e religioso di alcune delle principali città europee d’età moderna. Di fatto il nome di Ananian, legato all’omonima Fondazione di stipendi scolastici, istituita per testamento nel 1857 e tuttora attiva, s’intreccia a un ampio ventaglio di temi: dalla storia dell’Armenia e degli armeni negli Imperi ottomano e asburgico, all’identità complessa della Trieste cosmopolita del XIX secolo. Proveniente da un’agiata famiglia di Costantinopoli, Gregorio Ananian studiò, infatti, medicina a Padova e a Parigi, per poi tornare nella capitale ottomana ed esercitarvi il mestiere di ostetrico presso la corte del sultano Selim III. Costretto all’espatrio da intrighi di palazzo, giunse a Trieste nel 1815, partecipando alla vita cittadina in veste di consigliere comunale e distinguendosi per generosità e ampiezza di risorse nei campi del mecenatismo e della filantropia.

Ecco che Trieste si fa non solo sfondo della narrazione biografica, ma fattore determinante, in quanto città che nei secoli ha permesso a chi vi giungeva o vi cercava rifugio di vivere, lavorare e prosperare. Una città, insomma, che ha saputo introiettare le contraddizioni e gli opposti traendone forza, una città che non ha avuto paura di costruire la propria identità sul molteplice.

AUTORE: Luca G. Manenti, laureato in storia a Milano, è dottore di ricerca, cultore della materia e borsista in storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Trieste. Si occupa di associazionismo, massoneria e minoranze religiose tra XVIII e XX secolo, con particolare riguardo all’area alto-adriatica. Oltre a diversi saggi, ha pubblicato il volume Massoneria e irredentismo. Geografia dell’associazionismo patriottico in Italia tra Otto e Novecento, Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, Trieste, 2015.

Ne parleranno con l’autore:

Marco Dogo

Docente di Storia dell’Europa Orientale, Università degli Studi di Trieste

Giovanni Damiani

Presidente Fondazione Filantropica Ananian