Huffingtonpost.it – Le sfide dell’Armenia a 100 anni dal genocidio (13 mag 2015)

Il 24 aprile, a Yerevan, il cielo era coperto. Le nuvole grigie appesantivano i colori di una città vuota perché, nel giorno della commemorazione ufficiale del genocidio, uffici, bar e ristoranti erano chiusi. Un rispetto per i morti che, durante il giorno, ha reso alcune strade del centro deserte e fredde, quasi a rievocare il clima nero di quel 24 aprile 1915 in cui, a Istanbul, veniva eseguito l’ordine dei Giovani Turchi di arrestare e deportare l’élite culturale armena presente in città.Continua