Comunità Armena di Roma
  • Homepage
  • Chi siamo
    • Consiglio per la Comunità Armena di Roma
    • Akhtamar on line
    • Campagne
    • Il premio Hrant Dink
  • Gli Armeni
    • Storia e informazioni
      • Gli armeni
      • L’Armenia
      • Il Nagorno Karabakh /Artsakh
      • Gli Armeni e L’Italia
      • La presenza armena a Roma
    • Il Genocidio
      • Il genocidio armeno
      • Che cosa è un genocidio
      • 24 Aprile
      • Fatti e Testimonianze
      • Negazionismo turco
      • Riconoscimenti nel mondo
      • Italia ricorda
  • Scuola
    • La Memoria Condivisa
    • Percorso didattico
    • Monitoraggio Manuali di Storia
    • Iniziative per la scuola
  • Materiali
    • Rassegna stampa
    • Eventi e Appuntamenti
    • Vigilanza armena
  • Risorse
    • Biblioteca
    • Cineteca
    • Link utili
  • Cerca

Il duduk, lo strumento in cui risiede lo spirito dell’Armenia (2righe 06.03.25)

6 Marzo 2025/in Rassegna Stampa /da adminwp

Ciò che rende unico il duduk è la sua capacità di riprodurre i colori, le sfumature – in una parola l’espressività – della lingua armena e della voce umana.

di Jasmine Gheorghe

Non esiste uno strumento più rappresentativo dell’anima dell’Armenia del duduk. Realizzato in legno di albicocca e probabilmente risalente almeno al V secolo, questo particolare strumento ha viaggiato, mutando forma, anche in altri paesi attraverso i Balcani.

Resta però uno strumento interamente armeno, per la sua storia e anche per il suono, colorato e sfaccettato, capace di rendere la gioia e la malinconia.

 

 

Oggi il duduk accompagna ogni festività del paese e gode di un profondo riconoscimento anche a livello internazionale.

Fonte: Ethnic Musical

Anatomia e storia moderna del duduk armeno

Il duduk è uno strumento ad ancia doppia, con otto fori per la melodia e tre dimensioni possibili. Pur coprendo una sola ottava, lo strumento può produrre un’ampia varietà di suoni.

Al duduk è stata attribuita una sonorità espressiva, simile alla voce umana, capace di riprodurre perfettamente l’emotività della lingua armena.

I primi duduk potrebbero risalire a 1500-3000 anni fa. In principio veniva impiegato per suonare ballate popolari, ma dalla seconda metà del Novecento in poi è entrato a far parte del repertorio più recente. Tutto grazie al compositore armeno Avet Terteryan, il primo musicista a introdurre il duduk nella musica moderna.

Avet Terteryan

Nel mondo e nel cinema

Pur sembrando uno strumento di nicchia e vincolato alla cultura armena , il duduk è comparso nelle colonne sonore di molti film. L’incontro con la cultura pop e cinematografica occidentale è avvenuto grazie al compositore Djivan Gasparyan, che ha collaborato con Peter Gabriel alla realizzazione della colonna sono di “L’ultima tentazione di Cristo” di Scorsese (1988).

Emblematica poi la collaborazione con Hans Zimmer per la stesura di “Il Gladiatore”, vincitore di 5 Oscar nel 2001.

Lo strumento è comparso anche nel film “The Passion” (2004), con Mel Gibson, in merito al quale il musicista venezuelano Pedro Eustache ha raccontato: “Il suono del duduk sembrava l’incontro di un violoncello con una voce, con un clarinetto, con molta sofferenza, un’incredibile espressività che ha decisamente fatto tremare il mio mondo”.

Come ulteriore conferma dell’importanza dello strumento non solo per l’Armenia (simbolico l’approdo del duduk anche all’Eurovision Song Contest del 2010), nel 2005 il duduk è stato proclamato “capolavoro del patrimonio orale e intangibile dell’umanità” dall’Unesco.

Vai al sito

Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Google+
  • Condividi attraverso Mail
http://www.comunitaarmena.it/wp-content/uploads/2022/08/Logo_armenia-04-1-300x92.png 0 0 adminwp http://www.comunitaarmena.it/wp-content/uploads/2022/08/Logo_armenia-04-1-300x92.png adminwp2025-03-06 16:28:322025-03-06 16:28:44Il duduk, lo strumento in cui risiede lo spirito dell’Armenia (2righe 06.03.25)
  • Homepage
  • Chi siamo
    • Consiglio per la Comunità Armena di Roma
    • Akhtamar on line
    • Campagne
    • Il premio Hrant Dink
  • Gli Armeni
    • Storia e informazioni
      • Gli armeni
      • L’Armenia
      • Il Nagorno Karabakh /Artsakh
      • Gli Armeni e L’Italia
      • La presenza armena a Roma
    • Il Genocidio
      • Il genocidio armeno
      • Che cosa è un genocidio
      • 24 Aprile
      • Fatti e Testimonianze
      • Negazionismo turco
      • Riconoscimenti nel mondo
      • Italia ricorda
  • Scuola
    • La Memoria Condivisa
    • Percorso didattico
    • Monitoraggio Manuali di Storia
    • Iniziative per la scuola
  • Materiali
    • Rassegna stampa
    • Eventi e Appuntamenti
    • Vigilanza armena
  • Risorse
    • Biblioteca
    • Cineteca
    • Link utili
© www.comunitaarmena.it
  • Homepage
  • Visita il vecchio sito
Un ’ponte’ con l’Armenia. Tra economia e turismo (La Nazione 06.03.25... MILANO – 22 marzo 2025 – Presentazione libro “Rinascita ...
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
Scorrere verso l’alto