Il massacro dimenticato dei Cristiani armeni nell’ultimo numero di “Intervento nella società” (Secolo d’Italia 19.01.24)

Si apre con una durissima denuncia di Riccardo Pedrizzi e dell’ex sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, la prima pagina dell’ultimo numero del trimestrale “Intervento nella società”, dedicata alla tragedia degli Armeni cristiani, perseguitati e dimenticati dalla comunità occidentale, un “dramma invisibile”, quello del genocidio nel Nagorno Karabak. Nella lettera inviata come presidente del Cts dell’Ucid, a tutti i parlamentari, e riportata nella rivista, il direttore di “Intervento”, Pedrizzi, chiede di accendere la luce su quella tragedia che sembra non interessare nessuno, “nonostante la cancellazione in atto di millenni di storia, di simboli cristiani, di un patrimonio culturale millenario nei territori del Nagorno passati sotto il controllo dell’Azerbaigian con conseguente esodo della popolazione verso l’Armenia”.
“Centomila armeni su un totale di centoventimila sono stati costretti con le armi dall’esercito dell’Azerbaigian ad abbandonare le loro terre, dove abitavano da secoli. Profughi nei campi per rifugiati in Armenia. La Russia ha sempre difeso l’Armenia dalle mire della Turchia, che ha appoggiato l’aggressione azera e l’ha pesantemente aiutata. Ma quel ‘criminale’ di Putin non era in condizione di intervenire e la Turchia ne ha approfittato”, scrive Mantica.
Sul silenzio dell’Europa si esprime, invece, Cinzia Bonfrisco, componente della Commissioni Esteri del Parlamento europeo.
Sul fronte politico, lo stesso Pedrizzi, nel suo editoriale, analizza lo status quo delle misure a sostegno delle fasce più deboli, come gli anziani, mentre Domenico Fisichella, ex Vicepresidente del Senato, critica la passività dell’opposizione su fronte delle riforme, ponendo alcune domande; “Cosa propone lo schieramento alternativo? Ha e può avere un iter programmatico con una sua significativa coerenza?” . Sullo stesso tema, l’approfondimento di Alberto Balboni delinea la proposta sul premierato arrivata dal centrodestra. Un duro attacco alla direttiva Ue sulla case green arriva da Nicola Procaccini, Copresidente gruppo Conservatori e Riformisti al Parlamento Europeo, che parla espressamente di patrimoniale occulta.
Ed ancora, un ritratto sincero del “comunista redento” Giorgio Napolitano, firmato da Paolo Armaroli, con giudizio di un avversario” firmato da Maurizio Gasparri, approfondimenti sull’intelligenza artificiale, la natalità, i rischi e le trappole della finanza, il ruolo centrale nel sistema creditizio delle banche popolari, l’analisi di Souad Sbai sull’integralismo islamico e il contributo di Monsignor Pizzaballa sulla guerra che infiamma il Medio Oriente.

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