Il Movimento Shalom in Armenia. “Portare avanti il riconoscimento del genocidio” (lanazione 12.11.19)

Fucecchio, 12 novembre 2019 – Un viaggio per farsi portatori di pace in Armenia. E’ questo il senso del pellegrinaggio che sarà intrapreso da una comitiva di quaranta persone, guidata dal Movimento Shalom, pronta a partire domani. mercoledì 13 novembre per poi tornare il 21 dello stesso mese.

La delegazione sarà guidata da don Andrea Cristiani, fondatore del Movimento Shalom e proposto della Collegiata di Fucecchio. Insieme a lui, partiranno don Donato Agostinelli, parroco di Cerreto Guidi anche lui in Shalom, Vieri Martini, presidente del Movimento, e il cappellano del carcere di Volterra, don Paolo Ferrini.

L’obiettivo è quello di «rendere omaggio a una delle chiese più antiche di tutta la cristianità, culla della nostra fede – sottolinea don Andrea – Shalom è particolarmente vicino alla chiesa armena perché è una comunità martire e si reca in quella terra per per portare avanti la causa del riconoscimento del genocidio del popolo armeno avvenuto all’inizio del secolo scorso e non ancora dichiarato tale, tacendo lo sterminio di un milione e mezzo di esseri umani».

I pellegrini di pace, nel corso della loro permanenza in Armenia, avranno anche l’onore di essere ricevuti dall’ordinario ameno delle chiese orientali, l’arcivescovo Raphael Francois Minassian

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